CASALI, Paolo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque a Bologna in data imprecisabile. Si trasferì a Roma con la famiglia all'inizio del sec. XVI e, rimasto ancora [...] Wiltshire (Tommaso Boleyn, padre di Anna), l'arcivescovodi York Eduardo Lee e il vescovo di Londra Giovanni Stokesley, per delle famiglie nobili di Bologna, Bologna 1670, p. 250; C. Fatta, Il regno di Enrico VIII d'Inghilterra, I, Firenze 1938, p. ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] Basilea, trasferito poi a Ferrara e a Firenze, fu nominato cardinale del titolo di S. Marcello. Ma venne chiamato, per antonomasia, il "Cardinal capuano", per essere stato, tra gli arcivescovidi Capua, il primo ad essere assunto alla sacra porpora ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] ott. 1908 vescovo di Adria, il B. fu nominato nel gennaio 1912 arcivescovodi Edessa e delegato apostolico (1942), n. 1, pp. 445 s.; E. Pratt Hower, Il Partito popolare, Firenze 1957, pp. 257, 358; E. De Marchi, Le nunziature apostoliche dal 1800 al ...
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BARBARO, Ermolao
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1548, secondogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Il 12 febbr. 1596 Clemente VIII lo nominò coadiutore cum iure successionis del fratello [...] arcivescovodi Tiro, e, da parte della Repubblica, gli fu corrisposta una pensione annua di 1000 ducatì, sufficienti al suo decoroso mantenimento. Didi G. B. Natolini, Firenze 1956, p. 66; G. Biasutti, Storia e guida del Palazzo arcivescovile di ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] Camera apostolica, l'altro prolegato in Bologna, arcivescovodi Fermo e cardinale.
Il B., dapprima destinato a Odoardo Farnese per la morte del duca Ranuccio.
Morì a Firenze il 29 apr. 1624.
L'unica missione diplomatica veramente importante compiuta ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] (1929), p. 566; G. C. Bascapé, Antichi diplomi degli arcivescovidi Milano…, Firenze 1937, p. 140; E. Cazzani, Vescovi ed arcivescovidi Milano, Milano 1955, p. 229; C. Marcora, C. da F. arcivescovodi Milano (1457-1461), in Mem. stor. della diocesi ...
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CARLENI, Antonio (Antonio o Antonello da Napoli)
Domenico Di Agresti
Nacque prima del 1386 da famiglia partenopea. Scarsi e frammentari sono i dati biografici che del C. ci sono pervenuti: il fatto che [...] 1439 il C. sembra che abbia partecipato al concilio diFirenze. La cosa non è certa, ma parrebbe potersi dedurre fu nominato da Niccolò V, su proposta di Alfonso d'Aragona re di Napoli, coadiutore dell'arcivescovo d'Amalfi, Andrea Pagliari, anziano ed ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] de' Ricci, con la Lettera di un arcivescovo all'ill.mo e rev.mo mons. Scipione Ricci vescovo di Pistoia e Prato sopra la sua ) e V. Palmieri con una recensione apparsa negli Annali ecclesiastici diFirenze (29 genn. 1790).
Il B. continuò, quindi, i ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] possesso della diocesi nel febbr. 1821. Ospitò la regina Maria Teresa e godette la stima di Carlo Felice (venuto a Savona nel 1825), che nel gennaio 1830 lo nominò arcivescovodi Genova, nomina confermata da Roma il 5 luglio. Il 31 maggio 1831 l'A ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] arcivescovodi Lione, assistito da Ferrante Boschetti, arcivescovo titolare di Cesarea, e da Gerolamo Tantucci, vescovo di , Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane et umbre, I, Firenze 1668, pp. 494 s.; Gallia christiana, VI, Paris ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...