AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] arcivescovodi Cosenza; ed infine Gregorio X lo trasferì alla sede patriarcale di Gerusalemme, il 19 marzo 1272, nominandolo inoltre vescovo di da Verona - Leggenda di fra' Tommaso Agni da Lentini nel volgare trecentesco, Firenze 1952, sull'autore pp ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] prete del titolo di S. Prisca, e Pietro Roger, arcivescovodi Rouen e guardasigilli di Filippo VI. Il vescovo agostiniano di Savona, in Boll. stor. agostiniano, II(1925-26), pp. 7-13; D. A. Perini, Bibliographia Augustiniana, Firenze 1931, pp ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] Ricci direttamente dagli orientamenti rigoristici e giansenistici dell'arcivescovodi Lione Montazet. Anch'egli, e forse dei fratelli A. con il Ricci è in Arch. di Stato diFirenze, Carte Ricci, Lettere diverse, agli anni; la loro corrispondenza ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] . 1786 gli apparve come il coronamento dell'azione riformatrice e il punto dì partenza per un'azione a più ampio raggio. L'assemblea degli arcivescovi e dei vescovi della Toscana che si tenne a Firenze tra il 23 aprile e il 5 giugno del 1787 rivelò l ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] ; era membro dell'Accademia degli Alterati (fondata a Firenze poco prima del 1570) con il nome di "il Soave". In quanto arcivescovodi Aix fu inoltre cancelliere dell'Accademia di questa città. Lorenzo Giacomini Tebalducci Malespini pronunciò nel ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] 1779. In seguito, mentre era lettore nel convento di S. Marco in Firenze, pubblicò l'Istoria dell'arcivescovo s. Antonino e de' suoi più illustri discepoli coll'apologia di f. Girolamo Savonarola, Firenze 1782, in tre libri: l'ultimo libro, dedicato ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] dall'appoggio dei due fratelli: Giov. Giacomo, arcivescovodi Bari dal 1493, e Girolamo, futuro presidente del di Milano a mezzo il '500, in Studi stor. in onore di Gioacchino Volpe, I, Firenze 1958, p. 124; F. Arese, Le supreme cariche delducato di ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] di controllo sul clero secolare dal granduca Gian Gastone e dall'arcivescovodi Pisa; il presidente dell'Ordine dei cavalieri di 18, filza III, Miscellanea, fasc. 5; Archivio di Stato diFirenze, Corporazioni religiose soppresse, Ss. Annunziata, vol. ...
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FRESCOBALDI, Maria Vittoria (al secolo Lucrezia)
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 20 apr. 1589 da Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Laura Salvetti. Dei dodici figli avuti dalle due mogli, [...] et a digiunare in pane et acqua tutti li giorni di venerdì del presente anno" (Arch. di Stato diFirenze, Nunz. apost., 857).
Da quel momento la F. scompare dai libri di ricordi di S. Verdiana. Non verrà data notizia neppure del suo trasferimento ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] sua attività, è milanese e borromea. Come collaboratore del grande arcivescovodi Milano (il C. non fu il solo a passare dal Cinquecento italiano, in Contibuti alla storiadel Concilio di Trento e della Controriforma, Firenze 1948, pp. 12-23; A. ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...