GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e il 1418 tradusse il De parasitica vita di Luciano, che indirizzò all'arcivescovodi Creta Pietro Donato e l'orazione In funere epistolare (Biblioteca nazionale diFirenze, Magl., VI.197).
Per lo scoppio di una pestilenza nel maggio di quell'anno il ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] arcivescovo. Erano presenti vari ufficiali del S. Offizio che denunziarono Bezerra a Madrid. Qualche giorno dopo due di 394r; Archivio di Stato diFirenze, Mediceo del Principato, b. 3603. cc. 625v, 627v; Archivio di Stato di Modena, Cancelleria ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] attirarono addosso la scomoda accusa di "indecenza". In compenso la novella L'arcivescovodi Praga (poi in Novelle 1936, pp. 211-218, e in Nuovi studi sulla censura in Toscana, Firenze 1951, pp. 107-109). Dopo il saggio del Croce (La letteratura ital ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Innocenzo XII, e suo nipote Francesco Pignatelli, allora arcivescovodi Taranto. Quest'ultimo, dovendo lasciare Roma, lo volle vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze 1965, passim; A. Poggi et al., Studi graviniani, ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] morte; nel 1736 rispose a Prospero Lambertini, arcivescovodi Bologna, su "quali caratteri dovessero avere . Roero, Jacob Hermann and the diffusion of the Leibnizian calculus in Italy, Firenze 1997, ad ind.; J.L. Heilbron, The Sun in the church. ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] la funzione di agente francese in Italia. Nel 1542 servì Marco Vigerio Della Rovere, arcivescovodi Senigallia, e Erasmo e la Riforma in Italia, in Annali dell'Istituto di filosofia dell'Università diFirenze, III (1981), pp. 71-101; G. Falcone, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a lungo di impegnarsi (fino al sinodo di Piotrków del 1577), mentre l'adesione dell'arcivescovodi Leopoli Paweł (vedi S. Ciampi, Bibliografia critica..., I, Firenze 1834, pp. 60, 87, 140-142; II, Firenze 1839, p. 189; K. Estreicher, Bibliografia ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] maestro Michele Scotto quando fu domandato anticamente della disposizione diFirenze, che ssi confa alla presente matera; disse in scientifici e astrologici. Nel 1215 accompagnò Rodrigo, arcivescovodi Toledo, a Roma per partecipare ai lavori del ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] In luogo di carcere, dopo una breve permanenza a Roma, gli fu assegnato il palazzo dell'arcivescovodi Siena, , il cardinale Barberini scriveva all'Inquisitore diFirenze: «Sua Beatitudine, col parere di questi miei Eminentissimi, ha risoluto che ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] . 1926; S. Francesco di Sales, Lettera sopra la predicazione, a Mgr Andrea Frémyot arcivescovodi Bourges, introduz. e traduz pp. 327-39; I. Colosio, Don G. D. storico della spiritualità, Firenze 1962, G. Antonazzi, Don G. D. e una nuova scienza. La ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...