GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] nunzio a Napoli e il 6 giugno dello stesso anno consacrato arcivescovodi Sardi in partibus infidelium dal card. C. Patrizi. Il 25 limitarsi a rendere più esplicita la definizione del concilio diFirenze (1431-43), in modo da indurre molti vescovi ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] Sempre nel 1651, indetto il sìnodo diocesano dall'arcivescovo Luca Torregiani, vi partecipò con un discorso che venne degli Ansiosi di Gubbio e a quella degli Apatisti diFirenze.
Morì a Ravenna il 17 sett. 1679. Fu sepolto nella chiesa di S. Michele ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] Pisa 1906, pp. 34 ss.; Id., Cronotassi dei vescovi e arcivescovidi Pisa, Pisa 1907, pp. 224 ss.; E. Viviani della Robbia, B. Tanucci ed il suo più importante carteggio, II, Firenze 1942, pp. 275, 347; G. Greco, La parrocchia a Pisa nell'età moderna ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] storia.
Nel 1587 il B. fu chiamato a Firenze, come vicario generale della diocesi, dall'arcivescovo cardinale Alessandro de' Medici, in nome del quale prese possesso nel 1588 della prepositura di Prato. Morì a Firenze il 7 febbr. 1598 e fu sepolto in ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] Nobili. Clemente XI, finalmente, lo creò l'11 dic. 1702 arcivescovodi Laodicea e il 16 maggio 1703 lo inviò nunzio in Svizzera.
La Giovanni V di 4.000 cruzados per affrontare le spese dell'investitura; a Firenze fece un formale atto di obbedienza al ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] Camera apostolica per raccogliere gli spogli provenienti dall'eredità dell'arcivescovodi Nicosia. In questo periodo l'A. entrò, in qualità di uditore, al servizio del cardinal Carlo Carafa, il nipote di Paolo IV, che aveva assunto la direzione della ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] Infatti, solo due anni più tardi, il 3 ott. 1436, divenne arcivescovodi Genova, succedendo a P. De Giorgi. Del breve periodo in cui (12 aprile) il F. fu a Firenze con Eugenio IV, in qualità di suo consigliere nelle promozioni ecclesiastiche, e rimase ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] di Maffio, e Pietro (quest'ultimo, scrittore celebre, fu arcivescovodi Candia nel 1423, vescovo di Padova dal '28 e partecipò ai concili di , in La storiografia venez. fino al secolo XVI, Firenze 1970, p. 299; F. Gaeta, Storiografia, coscienza ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] diplomatici e di sostegno militare che il duca intratteneva con la Repubblica diFirenze, nonché di guadagnarsi il tuttavia non poté occuparsi, come richiestogli, delle entrate dell'arcivescovato e ripartì nel marzo 1533.
Il G. si stabilì quindi ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] questi lo avviò alla carriera diplomatica, nominandolo nunzio a Firenze, dopo averlo consacrato, il 18 mrzo 1686, arcivescovo in partibus di Tessalonica. Dalla Toscana Alessandro VIII lo trasferi alla nunziatura di Venezia, il 26 nov. 1689, donde il ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...