DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] i Biraghi e altre famiglie nobili guidate dall'arcivescovo, il neoeletto Leone de Perego, succeduto al e delle terre limitrofe, Lecco 1889, pp. 58 ss.; P. Verri, Storia di Milano, Firenze 1890, pp. 249, 251 s.; A. Valentini, Il palazzo del Broletto ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] all'arcivescovo Pozzobonelli), ai quali pagò il tributo di una messe non scarsa di dediche e di versi encomiastici Branda, sotto il nome di questo, II 4, ibid. 1763, pp. 200 ss.; cfr. inoltre G. Boffito, Scrittori barnabiti, I, Firenze 1933, pp. 333 ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] la qualità del suo temperamento proclive alla malinconia, ricusando perfino l'offerta (1584) di una coadiutoria nella diocesi di Genova, con futura successione ad arcivescovo della sua patria. Trasferito tuttavia, dal papa Gregorio XIV, alla diocesi ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] si rivolse prima al vescovo di Policastro e poi a quello di Capaccio, ma entrambi si rifiutarono adducendo varie scuse. Allora i due sacerdoti per ordine del maresciallo furono trasferiti a Salerno dove l'arcivescovo C. Alleva, pronto sempre a ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] Vittono Emanuele II a Pio IX per l'arcivescovatodi Torino, allora vacante, ma il papa rispose 1815 al 1830, voll. 4, Firenze 1853, passim; Massimo d'Azeglio e Diomede Pantaleoni. Carteggio inedito, con prefazione di G. Faldella, Torino 1888, pp ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] 679-680 venne convocata dall’arcivescovo Mansueto una sinodo provinciale a Milano al fine di contrastare la questione monotelita in un 1765 (ristampa Firenze 1960), coll. 200-205, 306 s.; Pauli Diaconi Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann ...
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BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] in L'Illustrazione Italiana, 28 marzo 1880, pp. 193 s.; G. Mestica, Ricordo di G. B. , Bologna 1880; G. Barbera, Memorie di un editore pubblicate dai figli, Firenze 1883; P. Galeati, Di due tipografi, F. Le Monnier e G. B., Imola 1895; Onoranze a G ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] Di Selve tende ad anticipare la comunicazione. Questa fu firmata a Rivoli il 3 sett., alla presenza dell'arcivescovo 1816, III, 3, pp. 134 s.; D. Carutti, Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Firenze 1863, pp. 495 s., 520, 525, 548, 553; D. Milani, ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] il Carroccio; era, di più, protetto allora dal nuovo arcivescovo Luigi Nazari di Calabiana, devoto alla e passim; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98, 3 ediz., Firenze 1955, pp. 141-143, 382-384 e passim; F. Fonzi, Don D. A. ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] si recò a Milano e a Firenze: il contatto con i migliori artisti del momento lo avviò, dal manierato neoclassicismo iniziale (che aveva dimostrato nel monumento funebre dell'arcivescovo Paglia nel duomo di Salerno, 1854), ad un verismo temperato ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...