BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] continui conflitti locali con i governatori l'arcivescovo incaricò il B. di chiarire direttamente con Filippo II i termini I, Firenze 1933, pp. 95-117, enumera centoventi titoli, senza considerare le molte edizioni che si sono avute di alcune opere ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] 1737 L'elemosina di s. Carlo Borromeo, 1740) che l'arcivescovo Lambertini gli ordinò per S. Pietro, la cattedrale di Bologna (Roli, 1967 Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, p. 440).
Nel 1722 erano già in corso di esecuzione quindici quadri. Il ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] l'ottuagenario arcivescovo D. Pignatelli.
Profittando della pace di Amiens, il di Sicilia, Palermo 1848 (2 ediz., a cura di F. Renda, Palermo 1969), passim;I. La Lumia, C. C. principe di C., Firenze 1872; F. P. Perez, Per l'inaug. della statua di ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] 'arcivescovo e dal capitolo della cattedrale di Pisa alcune vaste proprietà terriere della zona di Gesso, a sud di politiche in G. Giuliani, Il Comune di Roma sotto il Senatorato di B. degli A.,Firenze 1957. Sulle vicende familiari degli Andalò ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] conte Raginerio fra i laici; il vescovo Vofoldo di Cremona e l'arcivescovo Anselmo di Milano tra gli ecclesiastici. Non sembra improbabile , passim; B. Malfatti, Bernardo re d'Italia, Firenze 1876; E. Mühlbacher, Zur Geschichte König Bernhards von ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] imporre alla cittadinanza di porre la città sotto la protezione del signore di Milano, l'arcivescovo Giovanni Visconti delle famiglie nobili di Genova, II, Genova 1826, FamigliaGrimaldi, p. 12; R. Caggese, Roberto d'Angiò, Firenze 1930, II, ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] di Roma del patriarca greco di Alessandria Samuele Capazzulis, del patriarca greco antiocheno, mons. Cirillo, del vescovo armeno di Cipro, mons. Arutin, e dell'arcivescovo greco di , è nel chiostro d'Ognissanti a Firenze; J. Coelemans e G. Massi ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] storico-romantico ancora di moda, con l'animata composizione L'arcivescovo Pusterla accusato di tradimento sacrilego dall anche più tardi (Gallerie d'arte moderna di Milano e di Torino).
Nel 1864 con un breve viaggio a Firenze e a Roma il B. tese ad ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] del Galileo sul moto naturalmente accelerato, in G. Galilei, Opere, III, Firenze 1718, p. 393) e che l'A. divulgò nella sua opera , ella venne chiamata dall'arcivescovo G. Pozzobonelli a ricoprire l'incarico di visitatrice e direttrice delle donne ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] era assa spesso l'azione dei re di Francia. Su di un punto importante la politica sabauda fu costretta da Filippo IV a retrocedere nettamente, nella questione di Lione, dove Filippo di Savoia, arcivescovo laico, aveva saputo creare una vera egemonia ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...