GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] dei nuovi pontefici.
In seguito alla morte dell'arcivescovodi Napoli, il 12 febbr. 1596 il G. relazioni degli ambasciatori veneti, a cura di E. Alberi, s. 2, IV, Firenze 1857, p. 479; S. Guerra, Diurnali, a cura di G. De Montemayor, Napoli 1891, ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] regina di Cipro, dal cardinale Matteo Orsini, Azzone e Giovanni Visconti, rispettivamente signore e arcivescovodi mentre il suo Ordine lo ricorda il 4 giugno.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, Conventi soppressi, Mss. 1738.A.9, cc. 63r- ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] agli altri re d'Italia Pipino e Bernardo. L'arcivescovodi Milano diveniva il custode dei re d'Italia e d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni. La Lombardia, I, Firenze 1913, pp. 332-342; G. Pochettino, L'imperatrice Angelberga (850-890 ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] documenti riguardanti i rapporti del nuovo monastero con l'arcivescovodi Siponto, dalla cui diocesi il monastero dipendeva, anche , S. Michele a Guamo presso Lucca, S. Maria di Fabroro presso Firenze, S. Pancrazio sulla via Aurelia. Dopo il 1177 e ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] arcivescovodi Torino.
Nel 1847 il G. partecipò per la prima volta alla mostra annuale della Società promotrice di belle arti di e tre di ubicazione ignota).
Tra il 1850 e il 1851 si colloca, probabilmente, il viaggio del G. a Roma e a Firenze, per ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] penitente, commissionata dall'arcivescovo Carlo Antonio Dal Pozzo per la cappella del Camposanto di Pisa, sia la causa e a rivolgersi all'autorità dell'Accademia del disegno diFirenze per dirimere il contenzioso (Ciardi - Galassi - Carofano, ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] nn. 66, 105, 121, 169 s., 172-174, 178 s., 191, 314, 428; Antichi diplomi degli arcivescovidi Milano e note di diplomatica episcopale, a cura di G.C. Bascapè, Firenze 1937, nn. V-VII; A. Palestra, Regesto delle pergamene dell'Archivio arcivescovile ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] 'arcivescovodi Patrasso, Giovanni Acciaiuoli, di ricuperare "il libro delle novelle di messer di Stato diFirenze. Croniche di Giovanni, Matteo, Filippo Villani,Trieste 1858; in particolare, di F. Villani, nelle Vite di illustri fiorentini,la Vita di ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] letteraria: nel '35 si stabilì presso i parenti di sua madre a Firenze, ove frequentò il gabinetto Vieusseux; nel '40 alla letteratura ed era solito discuterne con il nuovo arcivescovodi Spoleto mons. Cavallini-Spadoni. Si sentiva un sopravvissuto ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] penitenzieria, entrò in rapporti con Antonio da Capua, arcivescovodi Otranto, amico del Valdés. Dopo alcuni viaggi a -425.Una nuova edizione, con traduzione a fronte di S. Gatteschi, apparve a Firenze nel 1838.
La storia d'Ungheria, sebbene inedita ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...