MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] fascismo, e che preferì non indagare a fondo sulle cause politiche di quella morte violenta, ma anche dalla gerarchia ecclesiastica. Sulla preoccupazione dell’arcivescovodi Ravenna A. Lega, di «limitare la portata del sacrificio» del M., si veda la ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] e per alti prelati come il Cardinale Archinto, ;arcivescovodi Milano. Tra i suoi committenti vi erano però anche 77; E. Borea, Pitt. bolognesi del Seicento nelle Gallerie diFirenze (catal.), Firenze 1975, ad Indicem; M. L. Strocchi, Il gabinetto d ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] (16 novembre 1270), morto nel settembre l’arcivescovodi Ravenna Filippo, Ubaldini, l’'arcidiacono bolognese' ( di A. Schiaffini, Firenze 1926, pp. 132 s.; Annali genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori, a cura di L.T. Belgrano - C. Imperiale di ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] stato nominato procuratore generale della Corte di cassazione diFirenze, e da allora i problemi della Torino 1948, ad Ind.;E. Morelli, R. C., P. S. Mancini e l'arcivescovodi Napoli G. Sanfelice, in Rass. stor. salernitana, XXVII (1966), pp. 97-102. ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] principe vescovo di Bamberga e arcivescovodi Magonza, per due dipinti (Pommersfelden, castello di Weißenstein) E. Favaro, L’arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, pp. 155, 215; L. Moretti, Documenti ed appunti su Sebastiano ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] madre, inviò il pallio a Ilduino arcivescovodi Milano: un chiaro gesto di avvicinamento al re Ugo (Piazzoni, I re d’Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 107-114, 120-124, 239 s.; G. Arnaldi, Alberico di Roma, in Diz. biografico degli Italiani, ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] di Pio IX. Ancora a Napoli per farsi curare, saputo dell’elezione di Giovanni Maria Mastai Ferretti, amico di famiglia da quando era stato arcivescovodi grado di apprendista a quello, insieme, di compagno e di maestro, e quando a Firenze promosse ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] Carlo Antonio, arcivescovodi Pisa e consigliere del granduca di Toscana, Ferdinando.
All'età quindi di 8 anni il Biblioteca universitaria di Genova (cod. E.VI.2); nella Marticelliana diFirenze (cod. A.257); nella Biblioteca nazionale di Napoli (cod ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] analogo a Bernardo Giunta diFirenze, il quale, munito di tale consenso, aveva già di libri greci, anche di latini e italiani.
Nel 1542 uscirono dall'officina bladiana il commento greco di Teofilatto arcivescovodi Bulgaria ai Vangeli, per cura di ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] vicario di Alfonso Carafa, arcivescovodi Napoli, dava istruzioni perché fosse aperto un processo a carico del marchese di , pp. 1216 s.; E. Gothein, Il Rinasc. nell'Italia merid., Firenze 1915, pp. 104-06; N. Barone, Il pal. Bonifacio aPortanova, ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...