PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] la contesa con il vescovo; a Firenze la mancata definizione di una solida offerta o forse anche la revoca della pattuita restituzione dei beni. Scelse così di stabilirsi a Milano, allora retta dall’arcivescovo Giovanni Visconti e dai suoi nipoti ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] composta da persone devote al re di Francia (tre cardinali e l'arcivescovodi Sens), la quale condannerà le 228-249; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, passim; F. R. Schneider, Kaiser Heinrich VII., Greiz-Leipzig 1924-1928, ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] futuro Gregorio XV, alla volta dell'arcivescovatodi Bologna; il 20 settembre fu nominato 1651; A. Filomarino, Lettere al pontefice I. X sulla sommossa di Masaniello…, Firenze 1843; W. Friedensburg, Regesten zur deutschen Geschichte aus der Zeit ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Tarditi, l'abate L. Gastaldi, futuro arcivescovodi Torino, G. di Cavour, secondo i quali le tesi giobertiane menavano giornali liberali come la Patria diFirenze, l'Italia di Pisa, il Risorgimento e soprattutto la Concordia di Torino, diretta da L. ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di inviare a Roma contingenti militari. Si conosce la composizione dell'ambasceria inviata a Firenze e di essa Curia con i baroni. Nella sua lettera del 15 ag. 1350 all'arcivescovodi Praga C. analizzò con grande finezza le ragioni per le quali a ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] arcivescovodi Salerno, chiedendogli di rinviare di un anno il divieto di usare la chiesa dell'abbazia di S. Pietro delle Cimelle, di dell'Archiginnasio, Coll. Autogr. LXXXVII, 21973; Arch. di Stato diFirenze, Carte Cerviniane, f. 41, nn. 155, 167, ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] , il 31 agosto, Alessandro VI lo nominava arcivescovodi Valenza. Il B. viveva allora a Spoleto di questo mirabile successo, il B. dovette sperare di essere in grado di assumere il controllo diFirenze; ma ancora una volta Firenze fu salvata dal re di ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] sua consacrazione a vescovo da parte di Tommaso, arcivescovodi York.
La riluttanza di A. ad assumere la dignità Prolog. der Divina Commedia, in Medioevo e Rinascimento; Studi in onore di Bruno Nardi, Firenze (s.a.), pp. 651-666; J. Mc Intyre, St. A ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] Vicino Oriente. Il padre si era ritrasferito da Ancona a Firenze nel 1561 per morire prematuramente nel 1571; l’educazione Subito dopo aver rassegnato l’arcivescovatodi Nazaret, il 27 ottobre 1608 fu designato vescovo di Spoleto. La severità con cui ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] rifletteva un orientamento in sintonia con quello dell’arcivescovo Mimmi. Collaboratore de La Rassegna, periodico sostenuto formulò la sua piattaforma politica per l’incipiente congresso diFirenze, non c’era inoltre più alcun riferimento alla ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...