RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] . Alcuino di York abate di Tours (796-804), Claudio vescovo di Torino (817/818-827 ca.) e Agobardo arcivescovodi Lione ( Suppellettile ecclesiastica, a cura di B. Montevecchi, S. Vasco Rocca (Dizionari terminologici, 4), I, Firenze 1988, pp. 157- ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] il quale ormai godeva di fama di santità (tra essi anche Federico Visconti, in seguito arcivescovodi Pisa). Era presente anche un chierico di Spalato, Tommaso, allora studente di diritto allo Studium felsineo e poi arcivescovo della città dalmata, e ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] che aveva conosciuto al concilio diFirenze del 1439. Conosceva anche Nicolò Conti, che risiedette a Firenze dal 1439 al 1443, del principe ereditario, e al Talavera, futuro arcivescovodi Granada, allora confessore della regina. Dopo Cordova ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] il papa, di cui alla fine Giovanni si proclamò vassallo, riconoscendo come arcivescovodi Canterbury Stefano Langton seminario internazionale tenutosi a Firenze sulla «terza via». Nell’ott., confermando la volontà di adeguarsi alle norme dell’Unione ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] arcivescovo Dino e della famiglia Muta (1507c.); l'Assunta di S. Giovanni a Città di Castello, ora nella Pinacoteca, commissionata dalle tre figlie di ), pp. 61-64; L. Ginori Lisci, I palazzi diFirenze...,Firenze 1972, I, pp. 178, 340; II, pp. 611 ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] di Luigi XIV suscitò in Francia un movimento di opposizione aristocratica ispirato inizialmente dall'arcivescovodi it.: Il libero pensiero in Francia da Gassendi a Voltaire, Firenze 1975).
Starobinski, J., Jean-Jacques Rousseau: la transparence et ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] nella produzione artistica. Il biografo di Dunstano, abate di Glastonbury (940-956) e arcivescovodi Canterbury (959-988), grande 1933-1941; Sancti Benedicti Regula, a cura di G. Penco, Firenze 1958 (19702); Rodulfus Glabers Vita domni Willelmi ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di Ludovico di Baviera, conte del Palatinato. Soltanto l'arcivescovodi Colonia, Eberhard II, era ancora fedele a Riccardo di Jahrhunderts, Innsbruck 1955, pp. 45 ss.; R. Davidsohn, Storia diFirenze, II, 1, Firenze 1956-57, pp. 762 ss.; 2, pp. 3 ss.; ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 1318 fu istruito dall'arcivescovodi Bologna il processo ecclesiastico contro di lui, e la scomunica 191;U. Dorini, Un grande feudatario del Trecento, Spinetta Malaspina, Firenze 1940, ad Indicem; G. Sandri, Bailardino Nogarola e le sue ultime ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] sarebbe stata assicurata al papato l'amicizia diFirenze.
Il matrimonio tra Franceschetto e Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, fu deciso nomina di un cardinale di gradimento del re di Francia, nella persona dell'Espinay, arcivescovodi Bordeaux ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...