Scrittore ed erudito, nato a Canapale (Pistoia) il 29 settembre 1812, morto a Siena il 23 giugno 1876. Allievo di G. Silvestri, di Prato, il B. gli successe nel liceo Forteguerri di Pistoia, ove fu, fino [...] altamente sentito. Lasciato il liceo, ebbe nel 1861 una cattedra di teologia e il rettorato nel seminario di Siena; ma nel 1871 fu nominato vescovo di Pistoia e di Prato, e, poco dopo, arcivescovodi Siena.
Come studioso, il B. deve la sua maggiore ...
Leggi Tutto
. Famiglia napoletana risalente all'epoca ducale, che al tempo del regno indipendente diede guerrieri, magistrati e prelati (Marino 1205-85, arcivescovodi Capua; Matteo, morto nel 1322, arcivescovodi [...] di Rocca d'Aspide. Appartennero al primo, tra gli altri, Ascanio (1583-1666), cardinale, dal 1641 arcivescovodi Napoli e instancabile suscitatore di alla deportazione, ma tornati in patria alla pace diFirenze (1801).
Bibl.: M. D'Ayala, I due ...
Leggi Tutto
Nato a Costantinopoli nel 1391, morto nel giugno 1444, ricevette nel battesimo il nome di Manuele, che mutò in quello di Marco, quando si fece monaco a 26 anni. Studiò retorica sotto Giovanni Cortasmeno [...] d'Efeso), mentre il condiscepolo e futuro antagonista Bessarione fu nominato arcivescovodi Nicea. Seguì in Italia l'imperatore e il patriarca, al concilio di Ferrara e Firenze, ove sostenne aspri e tenaci dibattiti contro l'unione delle due chiese ...
Leggi Tutto
. Nobile famiglia di origine fiorentina. Il più antico personaggio di essa di cui si abbia memoria fu un Bernardo, vissuto intorno al 1200. Figlio di Bernardo furono S. Alessio (1200-1310), uno dei fondatori [...] p. 467) e Chiarissimo, che fece edificare in Firenze la Chiesa della S. Annunziata. Figlia di Chiarissimo fu S. Giuliana (1270-1341, v., governatore di Roma sotto Clemente XI, fatto cardinale nel 1724; Chiarissimo (1794-1859), arcivescovodi Ravenna ...
Leggi Tutto
Figlio di Benedetto lo storico (v.) e fratello di Bernardo l'Unico aretino, nacque nel 1455 in Firenze, studiò in Pisa e vi lesse diritto canonico; quindi, entrato nella Chiesa, fu uditore di Rota. Giulio [...] S. Eusebio. Gli furono date varie chiese, affidate missioni diplomatiche, e la carica di Vicarius urbis (1505); quindi fu arcivescovodi Ravenna (1524-1532) e della Sabina (diocesi suburbicaria). Fu conosciuto soprattutto come il Cardinale d'Ancona ...
Leggi Tutto
Medico, nato a Ferrara nel 1515 e morto ivi nel 1579. Si dedicò allo studio della medicina e quindi all'anatomia, che insegnò nell'università ferrarese. Nel 1559 fu chiamato da Giulio III a Roma e nominato [...] arcivescovodi Ficarolo. Dopo la morte del pontefice tornò a Ferrara, e vi ebbe la carica di protomedico. Di grande importanza nella storia dell'anatomia è il suo libro Musculorum humani corporis picturata dissectio pubblicato a Ferrara senza data ( ...
Leggi Tutto
Arcivescovodi Kalocsa, appartenne alla famiglia fiorentina dei Buondelmonti (v.) che alla fine del sec. XIV, anche attraverso il ramo consanguineo degli Scolari, era entrata in relazione d'interessi con [...] del papa, il B. non si sentì più sicuro in Ungheria e si mise in via per tornare a Firenze. Fu però catturato e imprigionato dal suocero di Sigismondo, Ermanno Czilley e dal suo figlio Federigo fin verso il 1436 o 1437 e nella prima metà del 1437 ...
Leggi Tutto
Scultore, orefice e architetto (Pisa inizio sec. 14º - ivi, forse 1368). Figlio e scolaro di Andrea Pisano, nel 1349 era succeduto al padre come capomastro del duomo di Orvieto. Dal 1357 al 1359 dai documenti [...] : la Madonna col bambino in S. Maria Novella a Firenze e quella che fa parte della tomba del doge Marco Cornaro di comunicazione tra madre e figlio, già da un trentennio apparso nella pittura. Tra le opere attribuite a N., la tomba dell'arcivescovo ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Normanni P. riprese la sua prevalente fisionomia di città cristiana: tornò l'arcivescovo da Monreale nel duomo che, già ridotto , sempre nella stessa cornice, attentati a Firenze, Milano e Roma. La reazione di P. a tali stragi fu fortissima. ...
Leggi Tutto
GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] di Giovanni Visconti e l'acuirsi delle lotte intestine conducono, come a ricerca di pace e di ordine, alla signoria dell'arcivescovo Genova 1844-49; id., Nuova istoria della Rep. di Genova, voll. 4, Firenze 1858-1864; É. Vincens, Histoire de la Rép. ...
Leggi Tutto
gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...