PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] disegni del vescovo di Novara, di arrestare Eugenio IV, allora esule a Firenze, e, di lui procedura per delitto di spergiuro e di eresia. Riuscì tuttavia a ottenere, dopo lunga lotta e maneggi abilissimi, che Diether di Isenburg, arcivescovodi ...
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NICCOLÒ II papa
Raffaello Morghen
Di nome Gerardo, nato a Chevron-enBourgogne (Isère) verso il principio del sec. XI, creato poi vescovo diFirenze e legato da particolari vincoli di amicizia con Desiderio [...] del partito germanico, capitanato dall'arcivescovodi Colonia, Annone.
E appunto a cagione di questo urto fra Roma e l che coscientemente aveva ingaggiata, quando venne a morte, in Firenze, il 27 luglio 1061, lasciando ai suoi immediati successori ...
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Filosofo e teologo medievale, appartenente secondo i più antlchi biografi alla famiglia Colonna, nato a Roma verso il 1246-1247, morto in Avignone il 22 dicembre 1316. Giovane entrò nell'ordine degli eremitani [...] quando Stefano Tempier, vescovo di Parigi, e Roberto Kilwardby, arcivescovodi Canterbury, condannarono varie tesi segg.; U. Oxilia e G. Boffito, Un trattato inedito di E. Colonna, Firenze 1908; P. Mandonnet, La carrière scholaire de Gilles de Rome ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] s'impose grazie soprattutto all'azione energica dell'arcivescovodi Gniezno, Enrico Kietlicz. Essa invero indebolì il loro influsso personale e quello dell'arte musicale di Roma, Venezia e Firenze andò sviluppandosi la musica polacca, che produsse ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Filippo I che ha rapito Beatrice, moglie di Folco d'Angiò; il nuovo arcivescovodi Canterbury, sant'Anselmo d'Aosta, tiene non tanto dello Stato della Chiesa, quanto della repubblica diFirenze, nonché in quella del concilio riunitosi allora in Pisa ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] di franchigie e di privilegi; sostenne la politica dell'arcivescovodi Bari, che, contro le pretese del suo collega di e l'impero bizantino dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari, 867-1071, trad. ital., Firenze 1916; id., I papi del sec ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] di scavo paleocristiana di Grecia, Tebe di Ftiotide, l'odierna Nea Anchìalos, gli scavi di P. Lazaridis hanno interessato la basilica dell'arcivescovo greca contemporanea, guida 1945-1988, Firenze 1990. Annate delle riviste Architecture in ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] del commercio e della navigazione dei Pisani, Firenze 1797-98; F. Grassini, Biografie dei Pisani illustri, Pisa 1838; A. Feroci, Degli antichi spedali in Pisa, ivi 1896; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e arcivescovidi Pisa, ivi 1907; G. Rossi ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] Questi rilievi si trovano sparsi nei musei di Venezia, di Milano, diFirenze, di Parigi, e a Ravenna ne restano due diarcivescovo, che allora significava capo di un gruppo di provincie. E poiché allora il papa Vigilio e l'arcivescovodi Milano ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] sotto la guida di Nicola arcivescovodi Taranto e del notaio Giovanni di Traietto, di quella cultura greco-araba di minor mole e di minor respiro, v. il lavoro di A. Del Vecchio, Intorno alla legislazione di Federico II, Firenze 1872; quelli di A ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...