Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] cui 138 ebrei.
fonti e bibliografia
Il 'Liber usuum Ecclesiae Cusentinae' di Luca di Casamari arcivescovodiCosenza, a cura di A.M. Adorisio, Casamari 2000.
E. Pontieri, Ricerche sulla crisi della monarchia siciliana nel secolo XIII, Napoli 1965.
N ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] regno, e, diffusa ad arte la voce della morte di Corradino, si fece incoronare re a Palermo (1258). Riprendendo presso un ponte, poi fatto disseppellire e disperdere dall'arcivescovodiCosenza. La sua figura e la sua fine sono stupendamente ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Pietro al normanno Ruggero, vittorioso nella battaglia di Cerami contro i musulmani di Sicilia. Nello stesso anno, l'arcivescovodiCosenza, Arnolfo, presiedeva in Bari, in nome di Alessandro II, una sinodo riformatrice. L'anno seguente il gonfalone ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] . Nel quadro complessivo della politica europea l'impresa si presentava audace e difficile. Il 5 giugno 1263 il papa inviò l'arcivescovodiCosenza Bartolomeo in Francia ed Inghilterra per ottenere - se necessario anche col denaro - il consenso ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , a difendere i suoi interessi valendosi dell'appoggio del cardinale de' Medici e di Giovanni Ruffo, arcivescovodiCosenza, da lui conosciuto in Spagna. Egli desiderava, tanto per l'"onore" quanto per l'"utile", non solo la riconferma dei governi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] nel 1635. Nipote del cardinale Giulio Antonio Santoro, che ne promosse la carriera, dopo la morte dello zio fu arcivescovodiCosenza (1617) e di Urbino (1623). Il 7 settembre 1627 tenne il sinodo e più tardi facilitò il passaggio del ducato sotto il ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] senza data (ma non prima dei settembre 1522 perché vi si parla del ritorno della nave superstite di Magellano). La sesta decade, presentata a Giovanni Ruffo arcivescovodiCosenza, è del 1522 o 1523, la settima, dedicata a Francesco Maria Sforza duca ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] pressoché immutati gli antichi distretti diocesani, con le metropolie di Reggio e di S. Severina, l'arcivescovatodiCosenza e quello autonomo di Rossano, e la diocesi di Bisignano immediatamente soggetta al pontefice romano, parzialmente rettificati ...
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Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] privilegio concesso ad Amalfi. Avendo Bartolomeo, arcivescovodiCosenza, contribuito alla conquista del Regno da parte di Carlo I d'Angiò, i P. divennero signori di Caserta (1269) e furono iscritti nei seggi di Nido e Portanova del patriziato della ...
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