CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] nonostante l'opposizione del papa, Rinaldo occupò per alcuni anni la prepositura di S. Stefano di Prato, mentre Cacciaconte, arcivescovo eletto diCosenza, morì nel 1288 come vescovo di Cremona. Tuttavia, i nipoti del C. a causa delle spartizioni del ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] scontro con il cardinale Ascanio Filomarino, arcivescovodi Napoli, che pretendeva di ingerirsi nel governo della Casa.
Durante procedere, avendo il C. "con somma autorità governato in Cosenza, con aver avuto fra le altre prerogative ch'egli ebbe, ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] Suo antenato fu Bartolomeo Pignatelli, ‘il pastor diCosenza’ ricordato da Dante.
Succedendo nella sede leccese a Napoli dove era arcivescovo lo zio cardinale Francesco, già arcivescovodi Taranto, ricevette gli ordini di suddiaconato e diaconato, ...
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ARLES, REGNO DI
Jacques Chiffoleau
Costituitosi dai due Regni di Borgogna e di Provenza, nati dalle divisioni e dalle lotte della fine del IX sec. e dei primi decenni del X, il vasto insieme territoriale, [...] o a Brescia nel 1238, ecc.) o per ottenere la conferma di privilegi (il vescovo di Marsiglia fu a Cosenza nel 1222 e a Palermo nel 1223, quello di Avignone fu a Cremona nel 1224, l'arcivescovodi Arles fu a Ceprano nel 1230, ecc.). Tre quarti dei ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] prigioniero nelle mani del nuovo re. L'intervento dell'arcivescovo napoletano diCosenza Bartolomeo Pignatelli gli salvò allora la vita. Nel 1266 il C. perse tuttavia i suoi feudi di Atripalda e di Montefredane e si recò in esilio in Toscana.
Quivi ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] fu nominato prefetto di 2ª classe; fu, quindi, prefetto di Caltanissetta (agosto 1919 - novembre 1920), Cosenza (novembre 1920 contro l'Azione cattolica. La situazione fu mediata dall'arcivescovodi Bologna G.B. Nasalli Rocca ma soprattutto dal G., ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] da ogni parte e pesantemente accusato (persino l'arcivescovodi Cagliari s'era lagnato direttamente col re per il 1656 gli giunse la nomina ad avvocato fiscale in Calabria Citra (Cosenza) e dovendo per legge assoggettarsi al "sindacato" relativo all' ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...]
L'Ughelli descrive l'episcopato di Cariati, situato sulla costa ionica in provincia diCosenza, come molto antico e povero da Clemente VII, in sostituzione di Vincenzo Pimpinella, arcivescovodi Rossano, vicelegato di Perugia da poco annessa agli ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] matrimonio fosse celebrato immediatamente dall'arcivescovo, fino all'umiliazione finale di proclamare Giacomo sovrano e coregnante il duca di Calabria si ammalò gravemente; riportato a Cosenza, vi morì il 15 nov. 1434 alla giovane età di trentun anni. ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] né podestà, sembrando piuttosto l'arcivescovo il principale punto di riferimento della città.
L'esplosione 1o novembre ‒ nel capoluogo di ognuna delle regioni in cui fu diviso il Regno: Piazza Armerina per la Sicilia, Cosenza per la Calabria, Gravina ...
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