Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lontana dalla ricchezza, dalla complessità e dalla tensione politico-religiosa che innerva [...] mondo delle università, nei circoli romani e nella stessa città diCosenza, come rivela la lettera inviata da Telesio nell’aprile 1570 al cardinale Flavio Orsini, arcivescovo della città, ove si registrano con preoccupazione le “proposizioni contra ...
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TERRANOVA, Giovanni Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
marchese di. – Nacque nel 1503 a Castelvetrano dal barone Giovanni Vincenzo Tagliavia e da Beatrice Aragona dei baroni di Avola e Terranova.
Terzogenito [...] Uno scenario di contatti formali e informali cui ascrivere la nomina del fratello Pietro ad arcivescovodi Palermo e V. L’esperienza siciliana 1475-1525, Cosenza 1982, passim; S. Giurato, La Sicilia di Ferdinando il Cattolico. Tradizioni politiche e ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] pp. 792-795; A. Illibato, Note di carteggio tra i cardinali S. R. S. e Giuseppe Cosenza, in Capys, XL (2007-2008), pp. 66-88; D. Ambrasi, S. R. S., arcivescovodi Napoli (1845-77), Napoli 20102; R. Di Castiglione, La massoneria nelle Due Sicilie e i ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] e umile nella simbologia. Berardo, arcivescovodi Palermo, insieme con il figlio illegittimo dell' di opifici scultorei in tal senso specializzati.
Lo stesso sarcofago di un figlio di Federico, Enrico (VII), morto nel 1242, posto nel duomo diCosenza ...
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SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] di Salviati ebbe una svolta cruciale a causa di una serie di eventi in rapida successione. Alla morte di Pietro Riario arcivescovodidi recenti pubblicazioni, in Archivio storico per le province parmensi, XXV (1926), pp. 389 s.; M.E. Cosenza, ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] Telesforo diCosenza (cfr. L. Pastor, Storia dei Papi, I, Roma 1910, p. 158).
Entrò nella politica come vicario di Chiavari dieci galee al comando di Clemente Fazio (l'accordo era stato concluso tramite l'arcivescovodi Genova, Giacomo Fieschi, e ...
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FICORONI, Francesco de'
Laura Asor Rosa
Nacque a Lugnano, oggi Labico (Roma), nel 1664, da Bonifacio e Maria Rosati.
Nel suo primo libro, Osservazioni di F. de' F. sopra l'Antichità di Roma descritte [...] di turisti poco avveduti. Toni ancora più violenti si osservano nella Lettera del molto reverendo padre Giangrisostomo Scarfò ... scritta al sig. F. de' F., da Lugnano nel Lazio, che si denomina Antiquario romano (Cosenza cardinale arcivescovodi ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] duomo diCosenza, di Velletri), frequenti le stauroteche come quella di Limburgo databile fra il 948 e il 959, quella di attestata dalla lettera diretta da un arcivescovodi Reims al collega Egberto di Treviri per chiedergli materiali per fare ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] agente del card. Francesco Pignatelli, allora arcivescovodi Taranto, poi di Napoli. Nel 1691, le dispute, segnatamente R. Cassetti, La vita e le opere di G. V. G., Cosenza 1879; F. Moffa, G. V. G., in Studi di letter. it., diretti da E. Pèrcopo, VII ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] di Campochiaro, prelati, come l'arcivescovodi Taranto, gli rappresentarono la solenne opportunità di quell'ora, in cui, sotto l'uniformità d'istituti di forze, di e condanne. Una rivolta tentata a Cosenza, che in Calabria provocò fucilazioni e ...
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