Ecclesiastico (m. Orléans 886). Figlio del conte di Auxerre e di Parigi, Corrado, e strettamente imparentato con la casa imperiale carolingia, partecipò attivamente alle lotte interne fra i varî pretendenti [...] una posizione sempre più elevata. Fu prima abate di St. Germain-des-Prés, poi delle abbazie di St.-Bertin e di St.-Omer; poi con l'appoggio di Lotario II ebbe la dignità diarcivescovodiColonia, ma non si fece consacrare. Dimessosi allora dalla ...
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Ecclesiastico (Vorhelm, Münster, 1773 - Münster 1845); vicario capitolare (1807) del vescovado di Münster, dopo l'annessione di Münster alla Prussia si trovò in conflitto con il governo sulla questione [...] dovette rinunciare (1820) alla carica. ArcivescovodiColonia (1835), perseguitò i seguaci di G. Hermes. Urtatosi nuovamente con il governo sulla medesima questione matrimoniale, fu relegato (1837) nella fortezza di Minden. Liberato dopo l'avvento al ...
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Ecclesiastico (m. Xanten 1156); della casa dei conti di Wied, prevosto della cattedrale diColonia (1127), poi (1138) cancelliere di Corrado III, che lo incaricò di numerose missioni politiche e al seguito [...] del quale partecipò alla 2a crociata. Eletto arcivescovodiColonia (1151) ebbe la consacraziona e il pallio da Eugenio III, e assistette all'elezione di Federico Barbarossa, da lui unto re in Aquisgrana (1152). Nominato cancelliere per l'Italia, A. ...
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Prelato (Münster 1813 - Roma 1895). Vescovo di Osnabrück (1857), provicario apostolico per il Nord, quindi arcivescovodiColonia (1866); al concilio Vaticano I si oppose alla proclamazione dell'infallibilità [...] pontificia, ma poi aderì ai deliberati conciliari. Caldeggiò un intervento prussiano in difesa della Santa Sede dopo l'occupazione di Roma (1870), ma si oppose decisamente al Kulturkampf e fu per questo imprigionato (1874) e deposto. Recatosi in ...
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Prelato tedesco (Münster, Vestfalia, 1851 - Colonia 1919); sacerdote (1874), vescovo di Münster (1911), arcivescovodiColonia (1914) e cardinale. Alla testa dell'episcopato germanico come presidente delle [...] tenace avversario del Reformkatholizismus. Durante la prima guerra mondiale fondò a Paderborn un istituto a beneficio dei prigionieri di tutti i paesi; alla sua iniziativa si deve anche l'associazione Neudeutschland per la formazione cattolica della ...
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Ecclesiastico tedesco (Breslavia 1933 - Bad Füssing, Baviera, 2017); sacerdote dal 1962, è stato vescovo ausiliare dell'amministratore apostolico di Erfurt-Meiningen (1975-80) e vescovo di Berlino (1980-88). [...] Creato cardinale nel 1983, dal 1988 al 2014 è stato arcivescovodiColonia. ...
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Preposto (m. 819) alla cappella imperiale di Carlomagno (dal 791); arcivescovodiColonia (795). Fu persona di fiducia dell'imperatore per gli affari ecclesiastici; membro assai lodato della scuola palatina, [...] istituì la scuola cattedrale e la biblioteca ...
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Giovan Battista Castagna (Roma 1521 - ivi 1590); dottore di leggi, fu referendario della Segnatura di giustizia, arcivescovodi Rossano (1553), governatore di Perugia (1559), membro del Concilio di Trento [...] (1561-1563); quindi nunzio a Madrid (1564) e a Venezia (1573), legato pontificio al congresso diColonia (1578), consultore dell'Inquisizione e della Congregazione per gli affari dello Stato pontificio (1580), e infine cardinale (1583). Fu tra i più ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Germania, mostrava esattamente le manovre anticattoliche del governo.
Nel giugno 1834 il governo prussiano, con l'appoggio dell'arcivescovodiColonia F.A. von Spiegel e con la presenza a Berlino del Bunsen, appositamente chiamato, aveva raggiunto un ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] che il clero si mantenesse casto. Nel dicembre del 1231 venne promossa un'inchiesta sul comportamento sessuale dell'arcivescovodiColonia, del quale G. IX non volle specificare certi aspetti della condotta "ut taceamus turpitudines criminosas, que ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...