CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] della lite per il diritto di eleggere il preposito di Soest nell'arcivescovatodiColonia (1218), e delle rivendicazioni dell'arcivescovo Peregrino di Brindisi nei confronti del monastero di S. Andrea dell'Isola di cui esigeva l'ubbidienza (1219 ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] settimane, ritrattò alcune affermazioni incriminate.
La decisione più clamorosa presa dal concilio fu però quella di sospendere gli arcivescovidi Magonza e diColonia che non si erano presentati a Reims, nonostante che E. III avesse avuto contatti ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] della viabilità.
Il 13 dello stesso mese fu nominato arcivescovodi Tarso in partibus e consacrato a Roma dal cardinale Galeazzo di Cippagatti e signore di Torrevecchia e Valignano nonché fondatore nel 1720, nella natia Chieti, della colonia ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] della città di Roma, di molti nobili romani e del cancelliere imperiale e vescovo diColonia, Rainaldo di Dassel, ’appoggio di questo all’arcivescovodi Canterbury Thomas Becket, che si era apertamente opposto alle costituzioni regie di Clarendon. ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] a Napoli e in stretti rapporti con il Gray e con tutta la colonia inglese nella città partenopea - il G. ricorda il "servizio" che al 1780 il G. fu agente a Roma anche di József Batthyány, poi arcivescovodi Esztergom e primate d'Ungheria. Il 13 ag. ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] "noster Leo": Gandino, p. 257), Eriberto diColonia e, soprattutto, Bernward di Hildesheim, con il quale i rapporti si mantennero altre figure di ecclesiastici di rango, come gli arcivescovidi Milano, i vescovi di Novara e gli abati di svariati ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] Treviri con un colpo di mano e catturato e portato nei Paesi Bassi l'arcivescovo-principe F. - Ch. von Soetern, che era sotto la protezione francese. Urbano VIII incaricò dapprima i nunzi ordinari a Colonia e a Vienna di intervenire facendo leva sull ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] poi il Reno in compagnia di Ottone II e festeggiò il Natale del 976 a Colonia insieme con la corte. Non arcivescovodi Benevento. Con un privilegio del 6 dic. 983 G. concesse al nuovo arcivescovo il pallio e il diritto di consacrare i vescovi di ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] di mettere in luce notevoli doti di organizzatore: intraprese capillari iniziative caritativo-assistenziali (un ambulatorio medico gratuito, un segretariato parrocchiale, la colonia le prese di posizione di Montini, ancora arcivescovodi Milano, il ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] stesso periodo venne creato dall'arcivescovodi Otranto, Guglielmo, cantore del duomo di quella città in sostituzione del E. Stengel, Münster-Köln 1952, p. 376; T. Leccisotti, Le colonie cassinesi in Capitanata, IV, Troia, Montecassino 1957, p. 22; N ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...