Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dell'amministratore della diocesi di Frisinga, Ernesto di Baviera (peraltro ecclesiastico di costumi non irreprensibili), a vescovo di Hildesheim, nel 1573, di Liegi, nel 1581, e quindi ad arcivescovo e principe elettore diColonia nel 1583.
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Porta Pia e a fronte del declino delle ambizioni austriache di ottenere una colonia africana, al Seminario lombardo se ne era aggiunto un concretizzò nel 1875 su richiesta del nuovo arcivescovodi Buenos Aires, monsignor León Federico Aneiros che ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] la lettera di s. Paolo ai Romani e diede lezioni di filosofia ai figli di Ascanio Colonna: Marcantonio, poi arcivescovodi Taranto, e diColonia a riconquistare la città, tuttavia dovette desistere in seguito all'opposizione di Guglielmo V di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Si approntò una nuova flotta di dieci galere sotto il comando di Lorenzo Zane, arcivescovodi Spalato, alla fine dell'aprile si faceva sempre più pressante. La conquista della colonia genovese di Caffa di Crimea nel 1475 indusse S. a rivolgere ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] connessi all’azione di personalità sopravvenienti dall’esterno. Così accadde con Brunone diColonia, fondatore di S. Stefano mancare di notare che ancora a metà del secolo XVIII un ecclesiastico come il Genovesi si trovò in urto con l’arcivescovo ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] attraverso l'ottenimento delle dimissioni dell'arcivescovodi Napoli cardinale G. Spinelli, venne nominato ritrattazione dell'Hontheim del 1° novembre 1778, ottenuta dai nunzi diColonia e Vienna, Bellisomi e Garampi, con cui quello riconosceva i ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] divieto tridentino di cumulo dei benefici, Ernesto di Baviera - amministratore, di costumi non irreprensibili, della diocesi di Frisinga - fu confermato vescovo di Hildesheim (1573), di Liegi (1581), e arcivescovo principe elettore diColonia (1583 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] biografia scientifica, e, dopo un periodo di formazione, fu nominato lector di teologia a Colonia (Weisheipl 1980). Nella sua prima opera, dell'ordine nel 1275 e poi, dal 1279, arcivescovodi Canterbury. Scrisse prima un Tractatus de perspectiva e ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] del 1379 aveva stretto alleanza con gli arcivescovidi Treviri, Magonza e Colonia e con Ruperto I, conte palatino, a favore di U.; e nel giugno dello stesso anno insieme a Ludovico d'Angiò, re di Ungheria e di Polonia, dichiarava apertamente il suo ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] della lite per il diritto di eleggere il preposito di Soest nell'arcivescovatodiColonia (1218), e delle rivendicazioni dell'arcivescovo Peregrino di Brindisi nei confronti del monastero di S. Andrea dell'Isola di cui esigeva l'ubbidienza (1219 ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...