ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] perché superflua - la nutrita colonia francese al seguito di Renata desse il tono alla vita di corte, la rendesse più marzo, "ad instantia del re Christianissimo", all'arcivescovodi Milano Ippolito fratello di Ercole. In effetti, in tal modo, E., ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] tedesche, che C. XIV condusse attraverso una serie di lettere (all'arcivescovo elettore di Treviri, 14 ott. 1769; all'arcivescovodi Salisburgo, 6 giugno 1770; al decano della facoltà teologica diColonia, 17 ag. 1771) eattraverso la condanna del ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ..., I, Bruxelles-Rome 1968, pp. 502-517): dopo un timido impegno a sostenere la reintegrazione dei due Wittelsbach, l'uno principe di Baviera e l'altro arcivescovo e principe diColonia, a Roma si favorì l'elezione dell'arciduca Carlo nella speranza ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] principe ereditario, e al Talavera, futuro arcivescovodi Granada, allora confessore della regina. Dopo C. La genesi della grande scoperta, Novara 1974; J. Manzano y Manzano, Colón y su secreto, Madrid 1976; P. Gallez, Les grands fleuves d'Amérique ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] nuova papa, ai membri del Sacro Collegio rimasti ad Avignone per informarli della definitiva elevazione alla cattedra di S. Pietro dell'arcivescovodi Bari. Partecipò, inoltre, ai concistori convocati da Urbano VI, come quello del 25 aprile in cui fu ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] rovesciati: la Germania ebbe come sovrano il minorenne Enrico, per il quale fu affidata la reggenza all'arcivescovo Enghelberto diColonia, mentre in Sicilia F. governava come re in virtù dei suoi diritti ereditari. Contemporaneamente era anche ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] ascesa a un posto di controllo nel Consiglio di reggenza di Annone diColonia, sostanzialmente favorevole al scrivere a Ugo arcivescovodi Lione per deprecare violentemente l'imprigionamento del vescovo di Bayeux, Odone, a opera di re Guglielmo: ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] un banchetto offerto alle autorità militari e civili della colonia francese, l'arcivescovo dichiarò: "Quando la volontà di un popolo si è affermata irrevocabilmente, quando la forma di un governo non contrasta affatto, come Leone XIII ha dichiarato ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] l'8 apr. 1513, Giulio de' Medici fu promosso arcivescovodi Firenze e il 23 settembre creato cardinale, insieme con dalle facoltà teologiche diColonia e di Lovanio nel 1519 e formulò la condanna di quarantuno opinioni di Lutero come contrarie ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] relative alla circolazione intema delle merci. Rifiutata la nunziatura diColonia, che venne conferita al Pacca, il C. fu nominato , sopra un totale di centotrentasei, rifiutarono le dimissioni, con alla testa lo arcivescovodi Reims, Talleyrand de ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...