ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] patarini.
Nella quaresima del 1068 il re Enrico IV inviò in Lombardia, capeggiata dall'arcivescovodiColonia Annone, dal vescovo di Trento Enrico e dal duca di Baviera Ottone, un'ambasceria che prese contatto con Cadalo. Ai colloqui partecipò anche ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] nel maggio 895 a Tribur il quale sancì il ritorno della sede di Brema sotto la giurisdizione dell'arcivescovodiColonia.
In questa vicenda F. ebbe modo di manifestare il suo particolare interessamento per l'evangelizzazione dei paesi nordici tanto ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] intuire le intenzioni del re, perché già nel febbraio del 1251 ordinò all'arcivescovodiColoniadi render noto che quanti avessero Provato a conquistare il Regno di Sicilia dovevano essere considerati scomunicati, mentre tutti i luoghi in cui essi ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] Gerardo: gli fu dato il nome di alcuni brillanti chierici, come l'arcivescovodiColonia, fratello di Ottone I, e papa Gregorio V. Si trattava di un nome portato dal clero: in qualità di terzogenito, infatti, era destinato alla carriera ecclesiastica ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] (eletto dal clero e dal popolo della città) e aveva fatto eleggere al suo posto l'abate Richero. Poiché l'arcivescovodiColonia Erimanno non volle riconoscere il nuovo vescovo, fu richiesto l'intervento del papa. G. rispose con due lettere, una a ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] gli concesse il perdono ufficiale nell'865, in M.G.H., Epistolae, VI, 1, pp. 214 ss., 219-24), l'arcivescovodiColonia celebrò la messa nella sua cattedrale il venerdì santo dell'864. Il gesto gli costò la deposizione, questa volta su iniziativa ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] diploma del 923 (ibid.,n. 139, pp. 35-6361).
L'intervento di B. nella questione della contrastata elezione del vescovo di Liegi (vedi la lettera di Giovanni X a Erimanno, arcivescovodiColonia, in Migne, Patr. Lat., CXXXII, col. 806: anno 921) è l ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] a vario titolo per la crociata contro il Turco, che sarebbe stata comandata dall'imperatore Sigismondo, mentre il 21 agosto chiedeva all'arcivescovodiColoniadi procurare 6.000 fiorini per sovvenzionare il progetto dell'unione e in pari data agli ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] non sembrava contrario, mentre era praticamente sicuro il voto di Ludovico di Baviera, conte del Palatinato. Soltanto l'arcivescovodiColonia, Eberhard II, era ancora fedele a Riccardo di Cornovaglia, mentre nulla si sa sull'atteggiamento del duca ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] abitanti della città fiamminga, suoi sudditi. Accogliendo le preghiere di Federico III, il pontefice prescrisse all'arcivescovodiColoniadi lanciare l'interdetto su Bruges; ma il re di Francia si intromise, rivendicando la sovranità sulle Fiandre e ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...