FILIPPO DI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] . Inoltre nell'area nordoccidentale dell'Impero si era costituito un movimento, che faceva capo alla città diColonia e al suo arcivescovo Adolfo, intenzionato a spezzare definitivamente il dominio degli Staufen. In un primo tempo F. si propose ...
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Treviri
Città della Germania, nella Renania-Palatinato, posta sulla Mosella. Fondata da Augusto tra il 16 e il 13 a.C. nel territorio dei treveri, entro i confini della Gallia Belgica, col nome di Augusta [...] si dirigevano alle capitali delle due Germanie. Ai tempi di Tacito T. era colonia; come capitale della Belgica, era sede del legato comunale. Dal 1307 al 1354 principe arcivescovodi T. fu Baldovino di Lussemburgo, fratello dell’imperatore Enrico VII. ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] proprio ducato, ma anche al di là dei confini di esso. Approfittando anzi della precaria situazione dell’elettorato diColonia, dove i protestanti dispiegavano una particolare attività e dove l’arcivescovo Gebhard Truchsess von Waldburg non celava ...
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Frangipane (Frangipani) Nobile famiglia romana (nei documenti medievali Fraiapane, Fraiampane, lat. Fraiapanis, Frangipanius) che faceva risalire la sua origine all'antica gens Anicia e collegava il suo [...] e diplomatico (1543 circa - 1612), nipote del precedente, vescovo di Caiazzo (1572) e di Tricarico (1592), arcivescovodi Taranto (1605), nunzio a Colonia (1587), dove pubblicò unDirectorium ecclesiasticae disciplinae, quindi a Bruxelles (1596 ...
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Uomo politico (n. nello Worcestershire 1561 - m. 1629). Secondogenito dell'arcivescovodi York, Edwin Sandys, e fratello del poeta George Sandys, studiò a Oxford. Fu un anglicano rigoroso; le sue idee [...] il King's Bench dichiarò nullo tale statuto e la Corona assunse il governo della colonia (tuttavia gli istituti creati da S. rimasero e servirono di modello alle altre colonie americane). Nel 1628 S., che da tempo era stato sostituito da J. Pym come ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] da Maria, riebbe il vescovato; ma, avversato da Elisabetta, si rifiutò di riconoscere la supremazia regia sulla chiesa e di consacrare M. Parker arcivescovodi Canterbury; perciò il 28 agosto 1559 fu deposto; rinchiuso nel carcere arcivescovile ...
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Principe e prelato (n. 1140 circa - m. Selburg 1224); figlio minore di Ermanno I, e canonico a Hildesheim, morto il fratello tornò allo stato laicale. Sostenne Enrico il Leone, anche contro Federico Barbarossa [...] Lippstadt e Limgo. Osteggiò gli arcivescovidiColonia e Magdeburgo; contribuì alla fondazione dell'abbazia cisterciense di Marienfeld. Vecchio, partecipò alla crociata contro Esti e Livoni, fu monaco (1211), abate di Dünamünde (od. Daugavgrīva), e ...
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Monaco e cronista (n. 825 circa - m. Fulda 888). Dopo la morte del suo maestro Rodolfo fu a capo della scuola monastica di Fulda; passò poi a dirigere la scuola vescovile diColonia, chiamatovi dall'arcivescovo [...] Guntero. Delle sue opere si ricorda la continuazione della Translatio del corpo di s. Alessandro, figlio di s. Felicita, da Roma a Wildeshausen (in cui unisce a importanti notizie storiche racconti miracolosi), la continuazione degli Annales ...
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Poeta tedesco (n. forse nel Baden 1370 circa - m. 1420 circa). Fu al servizio dell'arcivescovo Federico III diColonia. Rese in forma poetica, non senza grazia e originalità, due delle più antiche leggende [...] con varianti della leggenda dell'angelica Genoveffa) e Diokletians Leben (notevolmente più breve, 1412: elaborazione della diffusa leggenda dei Sette Savî), quest'ultimo per pregi stilistici e vivacità di racconto fra le opere più felici dell'epoca. ...
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(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] (o Caligola) a colonia romana. Fu fiorente in di Albon. Nel 1349 fu ceduto al re di Francia e da allora, con il nome di Delfinato (➔), fu unito alla Corona di Francia. Viennese Denaro coniato dagli arcivescovidi V. (Francia), che ebbero il diritto di ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...