Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] dell'arcivescovodi Parigi, monsignor Sibour, di un Circolo della Democrazia Cattolica, tenterà di prolungarne la di contro alla tendenza tradizionalista, detta di Berlino e incoraggiata dagli integralisti, la nuova ‛tendenza diColonia ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la lega dei principi elettori, che rifiutava la destituzione degli arcivescovidiColonia e di Treviri, decretata dal papa nel gennaio 1446, e reclamava l'indizione di un concilio ecumenico in terra tedesca. Facendo anche ricorso allo strumento ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] perché superflua - la nutrita colonia francese al seguito di Renata desse il tono alla vita di corte, la rendesse più marzo, "ad instantia del re Christianissimo", all'arcivescovodi Milano Ippolito fratello di Ercole. In effetti, in tal modo, E., ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] prelati e ministeriales, che sono seguiti da uomini diColonia, Worms e Lubecca. La Germania si sta risvegliando ha mandato in Egitto, presso al-Kāmil, Berardo arcivescovodi Palermo e Tommaso di Acerra con ricchi doni per il sultano, che includono ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] , dopo varie indecisioni il cardinale arcivescovodi Cracovia, J. Puzyna, ritenne giunto il momento di comunicare agli elettori il veto, minoritaria in rapporto all'altra, che aveva come riferimento Colonia. Tra l'altro, anche il Centro, che era l ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] principe ereditario, e al Talavera, futuro arcivescovodi Granada, allora confessore della regina. Dopo C. La genesi della grande scoperta, Novara 1974; J. Manzano y Manzano, Colón y su secreto, Madrid 1976; P. Gallez, Les grands fleuves d'Amérique ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] con il papa, di cui alla fine Giovanni si proclamò vassallo, riconoscendo come arcivescovodi Canterbury Stefano Langton (1213 con la Francia, un attacco alla Spagna e alle sue colonie d’America che gli fruttò la conquista dell’Isola della Giamaica ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] relative alla circolazione intema delle merci. Rifiutata la nunziatura diColonia, che venne conferita al Pacca, il C. fu nominato , sopra un totale di centotrentasei, rifiutarono le dimissioni, con alla testa lo arcivescovodi Reims, Talleyrand de ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , l'11 febbr. 1681, indirizza un breve all'arcivescovodi Toledo, ove, a suo modo, risolve l'irreparabile …, a cura di E. Janni, Torino 1955, passim; F.Buonvisi, Nunziatura a Colonia, a cura di F. Diaz, II, Roma 1959, pp. 229, 257; Ist… di Luigi XIV, ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] la predilezione accordata da G. all'arcivescovodi Pisa come "primo vescovo di Toscana". Noto per il suo antigiansenismo, i numerosi personaggi che a Firenze ebbero contatti con la colonia inglese, gravitante attorno ai residenti H. Newton, F. ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...