CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] Fiandre, del re dei Romani, Massimiliano d'Asburgo, nel febbraio del 1488. Innocenzo VIII, tramite l'arcivescovodiColonia, aveva lanciato l'interdetto sulle Fiandre, provocando la reazione della Francia che considerava le città fiamminghe soggette ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] tedesco. Dopo essersi messo in contatto con l'arcivescovodiColonia, avversario di Enrico VI, ripeté, in occasione di un concilio celebrato il 19 aprile 1115 nella chiesa di S. Gereone diColonia, la scomunica contro l'imperatore. In seguito sembra ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] un’ampia autonomia dalla S. Sede. Il Nuntiaturstreit investì direttamente Pacca: l’arcivescovodiColonia Massimiliano Francesco, fratello dell’imperatore, rifiutò di riceverlo se non avesse rinunciato a esercitare la giurisdizione e gli contestò la ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] Già ad Augusta il B. presentò all'imperatore un memoriale, nel quale sollecitava energici e immediati provvedimenti nei confronti dell'arcivescovodiColonia Gebhard Truchsess, apostata dalla Chiesa cattolica. Nel dicembre del 1582 il papa gli ordinò ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] le accuse al B. e a Rodolfo, che, una volta incoronato imperatore, contava di presentare la candidatura del figlio a re dei Romani. La protesta dell'arcivescovodiColonia ebbe successo in un'assemblea mal disposta verso il B., che non aveva mostrato ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] , d'accordo con i colleghi, elaborò un piano che ricordava da vicino quello adottato nel 1837 per il caso dell'arcivescovodiColonia, C.A. von Droste zu Vischering, che si era opposto al governo prussiano sulla questione dei matrimoni misti fra ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] Carlo, non trovassero ascolto presso l'imperatore Rodolfo II.
La grave crisi politica e confessionale scatenata dalla conversione di Gebhard Truchsess von Waldburg, arcivescovodiColonia e principe elettore, portò il M. nella primavera del 1583 a ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] suo predecessore G.F. Bonomi. Innanzitutto, la questione della clamorosa apostasia dell'arcivescovodiColonia, G. Truchsess, che aveva provocato una rivolta armata di vaste proporzioni e un tracollo della fazione cattolica, a cui soltanto l'elezione ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] Filippo dalla scomunica nella quale era incorso, a condizione che egli rimettesse in libertà l'arcivescovodiColonia Bruno, uno degli ultimi seguaci di Ottone IV, tenuto in prigionia sin dalla primavera del 1206. La seconda condizione era che ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] d'Oulx, C. espresse il suo intransigente favore verso l'istituzione di canoniche regolari riformate. Nel 1064 fu, inoltre, incaricato da Annone, arcivescovodiColonia avverso a Cadalo, di una missione presso papa Alessandro II. Dunque ben più delle ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...