HELMARSHAUSEN
F. B. Fahlbusch
(Helmerateshusa nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, situata in corrispondenza di un'ansa del fiume Diemel, nei pressi di un antico crocevia sugli assi [...] et civibus i loro diritti; nel 1294 è documentato un sigillo.I perduranti conflitti con l'arcivescovodiColonia e con il vescovo di Paderborn portarono a un indebolimento economico del monastero, che nel tardo sec. 15° venne assoggettato al ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovo di Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] . È da notare che in due bolle del 1024 (8 febbr., 7 marzo) e in una del dicembre 1026 egli appare facente le veci di Pellegrino, arcivescovodiColonia e bibliotecario della sede apostolica. Intervenne ai concili tenuti da Giovanni XIX nella chiesa ...
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ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] un corpo del suo esercito, agli ordini di Pellegrino arcivescovodiColonia, fu inviato direttamente contro Montecassino e Capua, con il compito di arrestare sia A., sia il fratello principe e di sottoporli a processo come traditori. A., terrorizzato ...
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MAUERBACH, Certosa di
M. Schwarz
Complesso monastico che sorge nel Wienerwald (Austria Inferiore), non lontano da Vienna.In seguito al voto espresso nel 1313 di fondare un monastero, il duca d'Asburgo [...] alte ambizioni politiche: nel 1314 Federico era stato scelto, nel corso di una controversa doppia elezione, da una parte dei principi tedeschi e incoronato dall'arcivescovodiColonia, il coronator, con le insegne imperiali; egli non poté tuttavia ...
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Arcivescovodi Amburgo e Brema (n. presso Corbie, probabilmente 801 - m. Brema 865), detto "l'Apostolo del Nord". Educato dai benedettini di Corbie, passato poi (822) alla "Nuova Corbie", o Korvey, fu, [...] canoniche e politiche furono superate mediante la ricostruzione della diocesi di Amburgo e la sua unione con Brema, e la sottrazione di questa all'arcivescovatodiColonia (appartenente al dominio di Lotario I e II): soluzione accolta solo dal papa ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] , particolarmente a G. D. Mansi (che sarà arcivescovodi Lucca dal 1764), a B. Baroni e al marchese la tesi è che Lucca e non Luni sia stata colonia romana, e che il passo relativo del libro XLI di Tito Livio vada letto Lucam e non Lunam. Nel 1780 ...
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Frate dell'ordine dei minori (Pian del Carpine, Umbria, fine del sec. 12º - Antivari 1252); fu uno dei primi seguaci di s. Francesco, e inviato da questo con altri confratelli in Germania per diffondervi [...] provincia della Sassonia (1222), poi a Colonia, quindi provinciale della Germania (1228), istituì di preziose notizie redatte con stile scarno e conciso, ma con acuto spirito di osservazione. Tornato ad Avignone (1247), fu nominato arcivescovodi ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] pontificato di Giovanni Paolo ii. Il 16 ottobre 1978 i cardinali elessero infatti come successore l'arcivescovodi Cracovia, . Zur Hoffnung berufen?, AG ''Homosexuelle und Kirche'', Colonia 1979; Gedanken und Masstäbe zum Dienst von Homophilen in ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] giorno Thomas Cranmer, nuovo arcivescovodi Canterbury, dichiarava la validità del matrimonio di Enrico VIII e di Anna Bolena dopo aver pontificato, bisogna ricordare l'edizione delle Epistolae duo (Colonia, P. Quentell, 1527) per il ricorso alla ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] tedesche, che C. XIV condusse attraverso una serie di lettere (all'arcivescovo elettore di Treviri, 14 ott. 1769; all'arcivescovodi Salisburgo, 6 giugno 1770; al decano della facoltà teologica diColonia, 17 ag. 1771) eattraverso la condanna del ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...