GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] (eletto dal clero e dal popolo della città) e aveva fatto eleggere al suo posto l'abate Richero. Poiché l'arcivescovodiColonia Erimanno non volle riconoscere il nuovo vescovo, fu richiesto l'intervento del papa. G. rispose con due lettere, una a ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] gli concesse il perdono ufficiale nell'865, in M.G.H., Epistolae, VI, 1, pp. 214 ss., 219-24), l'arcivescovodiColonia celebrò la messa nella sua cattedrale il venerdì santo dell'864. Il gesto gli costò la deposizione, questa volta su iniziativa ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] a vario titolo per la crociata contro il Turco, che sarebbe stata comandata dall'imperatore Sigismondo, mentre il 21 agosto chiedeva all'arcivescovodiColoniadi procurare 6.000 fiorini per sovvenzionare il progetto dell'unione e in pari data agli ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] abitanti della città fiamminga, suoi sudditi. Accogliendo le preghiere di Federico III, il pontefice prescrisse all'arcivescovodiColoniadi lanciare l'interdetto su Bruges; ma il re di Francia si intromise, rivendicando la sovranità sulle Fiandre e ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] curiale.
Ritornato a Milano il 10 agosto, nello stesso mese fece un viaggio in Germania, ospite del cardinale A. H. Fischer, arcivescovodiColonia.
Scopo ufficiale del viaggio era il recupero delle reliquie dei magi, trafugate dalla chiesa milanese ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] leonina, mentre Alessandro II si ritirava nel monastero di S. Maria sul Campidoglio. Nel frattempo, in Germania, l'arcivescovodiColonia Annone, insieme con il metropolita di Brema-Amburgo Adalberto, avevano sostituito Agnese nella reggenza dell ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] , nei paesi germanici, l'arcivescovodiColonia continuava a reclamare la giurisdizione metropolitana sull'episcopato di Brema, che già Niccolò I aveva unito alla provincia di Amburgo; S. incaricò Folco, arcivescovodi Reims, di riunire a Worms un ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] volto a conquistare alla causa romana una parte significativa dell'episcopato tedesco guidata dal potente arcivescovodiColonia, Filippo. Federico, impossibilitato a replicare alla provocazione con un nuovo scisma, rispose "manu militari", bloccando ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] . Nel Natale del 1063, probabilmente dopo aver consultato E., l'arcivescovodiColonia Annone convocò per la festività di Pentecoste, a Mantova, in nome del giovanissimo re di Germania Enrico IV, un concilio, il quale avrebbe dovuto decidere chi ...
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Teologo cattolico (castello di Canstein, Vestfalia, 1764 - Colonia 1835); prete (1799) decano della cattedrale di Münster, accettò l'interferenza prussiana nella sede vescovile degli Asburgo. Dopo il passaggio [...] (1817) fece parte del Consiglio di stato prussiano. ArcivescovodiColonia (1824), rafforzò l'organizzazione cattolica per la Chiesa cattolica i matrimonî misti fra due persone di confessione religiosa differente, anche senza l'impegno all'educazione ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...