GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , pp. 26, 79, 252, 265, 326, 352-406; G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di Nicolò Perotti arcivescovodi Siponto, Roma 1924, pp. 42, 64-66, 71, 136; M. Jugie, Theologia dogmatica Christianorum Orientalium ab Ecclesia catholica ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Riario, che, nominato arcivescovodi Firenze il 20 luglio 1473 di M. Lucio Fosforo, fu edito per la prima volta a Roma il 22 marzo 1474 da J. Gensberg, senza testo, e lo stesso anno rivide due volte la luce a Venezia, prima presso Giovanni da Colonia ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] verso il principio della piena e totale indipendenza delle colonie italiane; ciò suscitò reazioni da parte degli Inglesi, Le insegne dell'ordine cavalleresco pontifico gli furono consegnate dall'arcivescovodi Milano, G.B. Montini, con il quale pure ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] , il B. aderì con il nome di Entello Epiano e la carica di vice custode della colonia ferrarese.
Questa produzione del B., che parte dell'episcopato francese si stringeva intorno all'arcivescovodi Parigi. Giansenisti e gallicani continuavano però ad ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] dal canonico G. B. Grazzini, che aveva fondato nel 1699 una colonia arcadica in Ferrara e che lo volle tra i suoi primi pastori. dalla protezione e dall'amicizia del cardinale Lambertini, arcivescovodi Bologna, il futuro pontefice Benedetto XIV. In ...
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Poeta tedesco (n. forse nel Baden 1370 circa - m. 1420 circa). Fu al servizio dell'arcivescovo Federico III diColonia. Rese in forma poetica, non senza grazia e originalità, due delle più antiche leggende [...] con varianti della leggenda dell'angelica Genoveffa) e Diokletians Leben (notevolmente più breve, 1412: elaborazione della diffusa leggenda dei Sette Savî), quest'ultimo per pregi stilistici e vivacità di racconto fra le opere più felici dell'epoca. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] e, già prima della sentenza, dal calore ‒ per molti sospetto ‒ con cui soprattutto gli arcivescovidiColonia e Magonza hanno assunto il comando di questa guerra, perfino quando non c'era alcun papa che la ordinasse (v. in particolare la Chronica ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il 1418 tradusse il De parasitica vita di Luciano, che indirizzò all'arcivescovodi Creta Pietro Donato e l'orazione In (Vat. lat., 3870) con dodici commedie nuove plautine, scoperto a Colonia da Niccolò da Cusa nel 1425. Il G. se ne fece trarre ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] arcivescovo. Erano presenti vari ufficiali del S. Offizio che denunziarono Bezerra a Madrid. Qualche giorno dopo due di questione fiamminga che il Terranova doveva trattare ai colloqui diColonia, come ambasciatore del re cattolico (varie copie con ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , e suo nipote Francesco Pignatelli, allora arcivescovodi Taranto. Quest'ultimo, dovendo lasciare Roma, di formazione napoletani furono la Hydra mystica, sive De corrupta morali doctrina dialogus stampata a Napoli, con la falsa indicazione diColonia ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...