DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] a Roma, l'abate Scarlatti, la difesa dei diritti del fratello Giuseppe Clemente, arcivescovodiColonia, contro le pretese del principe di Neuburg sul vescovado di Liegi. Dopo il successo conseguito in questa vertenza, divennero clienti del D. alcune ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] , che cedette all'assedio (29 giugno 1586).
Subito dopo il C. fu inviato in aiuto dell'arcivescovodiColonia partecipando all'assedio di Neuss. Il suo reggimento, attestato sul lato del Reno, fu sorpreso nella notte da una sortita degli assediati ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] A Lucca, il 22 apr. 1164, insieme con gli altri cardinali di Vittore IV e con Rainaldo di Dassel, arcivescovodiColonia, Lando prese parte all'elezione di Guido di Crema (Pasquale III), continuando a partecipare all'attività della Curia del secondo ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] dal langravio d'Assia.
L'imperatore - si sosteneva nell'istruzione - aveva il dovere di proteggere gli ecclesiastici dell'Impero e tanto più l'arcivescovodiColonia, che era un "elettore"; pertanto avrebbe dovuto inviare ambasciatori al langravio ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] per una nuova missione; doveva difendere a Roma la causa di Roberto arcivescovodiColonia in una controversia rimessa all'arbitrato del papa, e a Napoli doveva rendere una visita di cortesia in risposta all'ambasciata del Palomaro e trattare inoltre ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] VI aveva avuto un'ennesima prova quando, nel 1784, come agente di Baviera presso la Curia ed incaricato d'affari dell'arcivescovodiColonia, l'A. aveva sostenuto a fondo il progetto di una nunziatura a Monaco, che avrebbe portato ad un rafforzamento ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] con gli altri due corpi dell'esercito guidati rispettivamente dall'arcivescovodiColonia Pilgrim e dal patriarca di Aquileia Poppone.
Diversa fu invece la sorte riservata ai due fratelli di L.: Pandolfo (IV) fu imprigionato ed esiliato in Germania ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] morte del vescovo Stefano, avvenuta il 19 maggio 920, Gisleberto sostenne l'elezione di I., un prete di quella diocesi, che fu consacrato dall'arcivescovodiColonia Ermanno I. Secondo Flodoardo l'elezione fu però revocata da Carlo il Semplice quando ...
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PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] , 1980, II, 39, p. 243) e passò quindi ad assediare Capua. Pandolfo dovette arrendersi e, salvato dalla morte per l’intercessione dell’arcivescovodiColonia, fu inviato in Germania. A capo dell’abbadia cassinese fu posto Teobaldo, sul trono ...
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BEAUMONT, Guglielmo de
Ingeborg Walter
Entrato al servizio in data imprecisata, come i tre fratelli Goffredo, Drogone e Pietro, del giovane conte d'Angiò e di Provenza, Carlo, più tardi re, di Sicilia, [...] Hainaut. Fra gli otto uomini che, dalla parte di Margherita di Fiandra e del suo alleato, dovevano giurare il patto di alleanza con l'arcivescovodiColonia contro Guglielmo di Olanda, era anche il Beaumont.
Pare che il B. abbia anche avuto una parte ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...