HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] che lo portò a Londra, Bruxelles, L'Aia, Luneville, Colonia, Hannover e Francoforte e, sulla via del ritorno, a arcivescovo titolare di Side in partibus e gli permise, per speciale concessione, di ricevere la consacrazione episcopale nella S. Casa di ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] di Lucca e di Parma i fuorusciti, capeggiati da quell'Orlandi che era stato vescovo di Aleria in Corsica e poi arcivescovo scismastico di egli volle insediare, nella primavera del 1340, la colonia agricola di Villabuona. Il nome del D, è ad ogni ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] quasi contemporanea dell'arcivescovo Ugo Della Volta, che privava la scena politica cittadina di uno degli esponenti azioni piratesche del genovese Gafforio, una nuova ondata di sequestri colpì la colonia genovese, e in particolare proprio il G., i ...
Leggi Tutto
BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] l'arcivescovo Carlo Borromeo e il Senato di Milano. L'arcivescovo, portando avanti la sua opera di restaurazione c. 161; A. Campo, Cremona fedelissima città et nobilissima colonia de Romani, Cremona 1585, p. LXVII; Die Eidegenössischen Abschiede aus ...
Leggi Tutto
CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] Tesi i suoi rapporti con l'arcivescovo Benedetto Bragadin, perché ostile all 14, e Capi del Consiglio dei X,Lettere di rettori e di altrecariche, busta 293, nn. 56, 57 e considerationi circa ilmandar la colonia in Candiadatto l'anno 1644salvo error ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] , Colonia, Liegi e Utrecht. Nel 1402 ottenne in commenda perfino la abbazia di Moggio presso Gemona del Friuli, le cui entrate annue erano valutate in 900 fiorini. Invece non sembra esser riuscito ad assicurarsi le entrate dell'arcivescovato cipriota ...
Leggi Tutto
BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] 1153, latore di lettere dell'arcivescovo Villano e dei consoli di Pisa, fu inviato Id., Delle famiglie pisane, a cura di F. Bonaini, in Arch. stor. it., VI (1848-1849), pp. 893 s.; G. Heyd, Le colonie commerciali degli Italiani in Oriente nel Medio ...
Leggi Tutto
GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] de crimine lesae maiestatis (Lione 1557), Responsa familiaria (Colonia 1619).
Alla morte del fratello Ludovico, Girolamo prese con di elevarlo al titolo diarcivescovo.
A Ragusa il Beccadelli tentò di trasformare quello che considerava una sorta di ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] a Milano dall’arcivescovo Carlo Borromeo, all’epoca protettore dell’Ordine, il quale gli conferì la carica di reggente dello quella provincia pugliese, trasformata nel primo Seicento in una sorta di «vasta colonia» (Rosa, 1969, p. 555) aperta a chi ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Paolo (Paolo Battista)
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giovanni e di Isabella De Franchi Magnerri nacque attorno al 1450, probabilmente a Genova.
Nella vita politica genovese, tra il 1480 [...] e spesso si confondono con quelle di Paolo di Fregosino, nipote dell'arcivescovo doge Paolo: ambedue esponenti della si diresse prima a Chio (dove ricevette forniture e aiuti dalla colonia genovese ivi esistente) e poi a Mitilene, dove il 26 ottobre ...
Leggi Tutto
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...