COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] , 1954, p. 13), manifestando la straordinaria vena decorativa di calligrafi e miniatori. A questo gruppo di manoscritti appartengono: il Lezionario dell'arcivescovo Everger (Colonia, Erzbischöfliche Diözesan- und Dombibl., 143), scritto e miniato ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] stabilizzatasi dopo la successione (196 a.C.) dei Galli Insubri e Boi. Fu colonia (89 a.C.) e municipio (49 a.C.). Nel 288-89 si Nord e le valli svizzere. Nel periodo carolingio gli arcivescovidi M. emersero nella vita cittadina. Attraverso le lotte ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] dopo la guerra sociale (91-88 a.C.), e di nuovo in colonia da Marco Antonio, Bononia fu distrutta da un incendio nel tra un complesso di nemici e le pretese del papa, nel 1350 vendettero la città al potente arcivescovodi Milano Giovanni Visconti; ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le annessioni dirette con la fondazione di nuove tribù e la deduzione dicolonie romane o con il conferimento dell’ arcivescovodi Milano Ariberto d’Intimiano, cui si devono gli affreschi di Galliano e un crocifisso d’argento sbalzato nel duomo di ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto dicolonia destinato vanno citati: l’Accademia Albertina di Belle Arti (con pinacoteca donata nel 1829 dall’arcivescovo Mossi Morano Pallavicino); la ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] svolte in un clima di violenza diffusa e precedute dall’uccisione dell’arcivescovodi Cali (che aveva denunciato e le descrizioni della vita nella nuova colonia. Massimo esempio ne è El carnero (1636) di J. Rodríguez Freile, narrazione a metà ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] sono, in particolare, quelle del prosciutto di P. e del parmigiano.
Storia
Colonia romana fondata nel 183 a.C. nell diocesi, che dal 1583 era sotto la giurisdizione dell’arcivescovodi Bologna, fu dichiarata soggetta direttamente alla Santa Sede. ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] di sciogliere il capitolo di U., si andò verso la completa rottura, consumata con la consacrazione di Cornelio Steenoven ad arcivescovodi Spagna cedette al Portogallo la colonia del Sacramento sul Río de la Plata.
Unione di U. Conclusa il 23 gennaio ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] le parti del regno - costituendovi una colonia fedele alla casa di Svevia anche dopo le più traumatiche di Carlo I e suo ambasciatore a Firenze dal 1273, che nel 1283 divenne arcivescovodi Napoli e all'indomani di tale data, nella cappella di ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] spettò anche a ecclesiastici di spicco, fra i quali Ildeboldo diColonia, Benedetto di Aniane, Incmaro di Reims, e in proposito potrebbe risalire, almeno in parte, al tempo di Ansperto, arcivescovodi Milano dall'868 all'881 e fondatore del ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...