PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] del suo incarico presso il Concistoro di Siena, una descrizione dell’ingresso dell’arcivescovo Zondadari a Siena nel 1715 sulla , dall’Accademia dei Rozzi e dalla colonia dell’Arcadia, fondata nel mese di gennaio del 1700 in seno all’Accademia ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] , nel 1218, poco prima della morte del presule, un accordo per il casale di Salete, dove il precedente arcivescovo, Angelo, aveva insediato una nuova colonia. Papa Onorio III nel dicembre 1218 elogiò l'accordo: "sine pravitate in utilitatem ecclesie ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] che lo portò a Londra, Bruxelles, L'Aia, Luneville, Colonia, Hannover e Francoforte e, sulla via del ritorno, a arcivescovo titolare di Side in partibus e gli permise, per speciale concessione, di ricevere la consacrazione episcopale nella S. Casa di ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] di Lucca e di Parma i fuorusciti, capeggiati da quell'Orlandi che era stato vescovo di Aleria in Corsica e poi arcivescovo scismastico di egli volle insediare, nella primavera del 1340, la colonia agricola di Villabuona. Il nome del D, è ad ogni ...
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RIMINALDI, Giovanni Maria
Maria Teresa Fattori
RIMINALDI, Giovanni Maria. – Nacque a Ferrara il 4 ottobre 1718, figlio primogenito di Ercole Antonio (1689-1762) e della contessa Vittoria Avogli Trotti. [...] ricevette la tonsura clericale dall’ex arcivescovo e legato di Ferrara Raniero d’Elci. Il 21 di S. Luca, vi entrò il 3 maggio 1750. Fu pastore della colonia arcadica settecentesca dal 1772 con il nome di Euricrate Pelopesio, durante il custodiato di ...
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GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] quasi contemporanea dell'arcivescovo Ugo Della Volta, che privava la scena politica cittadina di uno degli esponenti azioni piratesche del genovese Gafforio, una nuova ondata di sequestri colpì la colonia genovese, e in particolare proprio il G., i ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] da Scala, come risposta del patriziato di Amalfi, del cui arcivescovo essa era suffraganea (Cuozzo, 1987; 1996 , "Atti del Convegno di studi, Scala 1995", Amalfi 1996, pp. 33-60; A. Leone, G. Capone, La colonia scalese di Napoli dal XIII al XV ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] in prevalenza da greco-macedoni ed ebrei, con una scarsa colonia romana e frigia, era dedita all'agricoltura, all'artigianato, dei pilastri afferma che essa venne edificata al tempo di un arcivescovo e patriarca Gennaios ad opera del prete Kyriakos e ...
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ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] e L’amore dei tre re, prima di partire per una tournée in America Latina, al Colóndi Buenos Aires, debuttandovi nella Forza del destino Miroslav Čangalović. Accanto a Boris e all’arcivescovo Becket, ai risultati raggiunti nel repertorio del ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] l'arcivescovo Carlo Borromeo e il Senato di Milano. L'arcivescovo, portando avanti la sua opera di restaurazione c. 161; A. Campo, Cremona fedelissima città et nobilissima colonia de Romani, Cremona 1585, p. LXVII; Die Eidegenössischen Abschiede aus ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...