FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] curiale.
Ritornato a Milano il 10 agosto, nello stesso mese fece un viaggio in Germania, ospite del cardinale A. H. Fischer, arcivescovodiColonia.
Scopo ufficiale del viaggio era il recupero delle reliquie dei magi, trafugate dalla chiesa milanese ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] della casa degli Ottoni (973-1011), e Stoppenberg, la cui chiesa venne consacrata nel 1073 da Annone II, arcivescovodiColonia (1056-1075). L'area dell'abbazia era racchiusa sin dall'origine da una fortificazione, le vestigia delle cui porte ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] al settembre 1225, lo ricorda come creditore dell'arcivescovodiColonia Engelberto di Berg, che da lui aveva ottenuto un mutuo di oltre 400 marche di sterline.
Svariate sono le testimonianze di mutui concessi dal M., come da molti altri mercatores ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] ).
Negli ultimi mesi del 1771 il L. partì per Bonn, alla testa di una compagnia operistica itinerante. Nella città tedesca, sede dell'elettore-arcivescovodiColonia, egli era stato espressamente chiamato - come risulta dalla dedica delle sue sonate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta ottoniana in Germania e in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diversificata produzione artistica ottoniana [...] Gerone si riconosce quello che diviene l’arcivescovodiColonia dal 969, quindi il codice si presume realizzato poco prima di questa data. Il codice contiene una pericope, raccolta di testi evangelici disposti secondo la sequenza liturgica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale la poesia latina attraversa un’evoluzione tumultuosa, spesso in dialogo con le letterature [...] nei suoi versi; l’Archipoeta, un chierico attivo alla corte dell’arcivescovodiColonia Rinaldo di Dassel e dell’imperatore Federico Barbarossa, che era stato studente di medicina a Salerno e aveva scritto la Confessio Goliae, manifesto dell’etica ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] , nei paesi germanici, l'arcivescovodiColonia continuava a reclamare la giurisdizione metropolitana sull'episcopato di Brema, che già Niccolò I aveva unito alla provincia di Amburgo; S. incaricò Folco, arcivescovodi Reims, di riunire a Worms un ...
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SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] Translatio s. Viti, dell'836, nella quale S. viene citata come località densamente abitata. Con l'aiuto degli arcivescovidiColonia essa si sviluppò rapidamente in una città-fortezza con pianta pressappoco quadrata. Al suo centro, nel 780 vennero ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] cappella O. Catalano. Fu poi mandato a Bonn come puer cantus della cappella del nuovo principe elettore e arcivescovodiColonia Ferdinando di Baviera.
Tornato in patria studiò contrappunto con due allievi del Nanino, prima con A. Cifra (presente in ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] sulla sua tomba (Galimberti) ricordava le numerose onorificenze da lui avute: pittore di gabinetto dell'arcivescovodiColonia, membro della Accademia di Parma e di quella di Pietroburgo.
È tutta da studiare l'opera pittorica, spesso confusa, dei ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...