BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] è edita a Lovanio nel 1483 e a Colonia nel 1509: parte della prefazione si legge in R. Sabbadini, Cronologia della vita del Panormita e del Valla, Firenze 1891, pp. 61-62).
Il B. era ancora vicario dell'arcivescovodi Milano il 19 maggio 1433, quando ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] arcivescovodi Messina e i templari. Fu poi a Bari quando Frangalis di Bitritto consegnò il dominio sul castrum di Bitritto all'arcivescovodi Bari; di (21 aprile secondo il Necrologio di S. Agata, Colonia: Biblioteca apostolica Vaticana, Barb. ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] Vitale a una sinodo conclusasi a Roma il 30 ottobre di quell’anno per trattare argomenti diversi, che si concluse con la deposizione e scomunica degli arcivescovi Guntero diColonia e Tilgaldo di Treviri.
Il testo dell’invito papale è particolarmente ...
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SPINOLA, Girolamo
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova il 15 ottobre 1713, secondogenito di Nicolò, doge della Repubblica tra il 1740 e il 1742, e di Maddalena Doria. Altri fratelli erano Pasquale, Francesco [...] infidelium. Nello stesso anno Benedetto XIV lo destinò alla nunziatura diColonia, presso l’arcivescovo Clemente Augusto Wittelsbach, principe elettore e fratello di Carlo VII di Baviera incoronato imperatore nel 1742 con l’appoggio del pontefice ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] prese parte in qualità di procuratore del vescovo di Albano cardinale G. Boncompagni, che era anche arcivescovodi Bologna. Di questa sua partecipazione il a fornirlo di una pensione perpetua di 300 scudi. Fu membro della colonia renana dell'Arcadia ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovodi Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] , la prima fu quella giuntina nel 1505, seguita da altre a Parigi (1507), a Colonia (1520), ecc.: l'ultima, ad opera di H. Walter, nel 1901 (Freiburg i. Br.). La In Regulam S. Benedicti expositio fu invece edita soltanto molto tardi, da d. A. Caplet ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] , quando era già al servizio dell'arcivescovo F. Tempestivi in qualità di vicario. Sotto il successore dei Tempestivi, fu nominato capo di segreteria di Marzio Ginetti, inviato come cardinal legato alla conferenza di pace diColonia; redasse anche ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] esplicite testimonianze del Liber Pontificalis e degli Annales Bertiniani. Gli arcivescovi Teutgaudo di Treviri e Guntero o Guntario diColonia, capi del gruppo dei vescovi sostenitori di Lotario, si recarono a Roma per giustificarsi presso il papa ...
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BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] col titolo Pavia assediata et abbandonata il 4 7bre 1655) e il ritratto di Alfonso Litta arcivescovodi Milano; nel 1656 la Pianta elevata della città di Pavia e isola di Gravelone. Possono essere datate a metà del Seicento le incisioni del Progetto ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] la nomina a nunzio in Toscana (cui era di poco preceduta la nomina ad arcivescovo in partibus di Tarso).
Durante il breve periodo in cui resse diColonia. In questo suo lungo soggiorno (vi rimase fino al novembre dei 1720) l'A. ebbe modo di ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...