ABONDI, Alessandro
Filippo Rossi
Figlio di Antonio, nacque intorno al 1570. Erede dell'arte di suo padre, di cui prese il posto nel favore della corte austriaca, lavorò, come modellatore in cera e come [...] ), di Alberto di Leuchtenberg, di Massimiliano I di Baviera, dell'arciduca Carlo, figlio di Carlo di Stiria (1636), di Ferdinando III, re di Ungheria e di Boemia (tra il 1627 e il 1636), di Ferdinando, arcivescovodiColonia, di Alberto di Frisinga ...
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MAUERBACH, Certosa di
M. Schwarz
Complesso monastico che sorge nel Wienerwald (Austria Inferiore), non lontano da Vienna.In seguito al voto espresso nel 1313 di fondare un monastero, il duca d'Asburgo [...] alte ambizioni politiche: nel 1314 Federico era stato scelto, nel corso di una controversa doppia elezione, da una parte dei principi tedeschi e incoronato dall'arcivescovodiColonia, il coronator, con le insegne imperiali; egli non poté tuttavia ...
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Matilde, regina di Germania
Guy Dominique Sixdenier
Si tratta della santa regina tedesca Mechtild (" forza nel combattimento ", in latino Mathildis), figlia del conte Dietrich di Westfalia e della nobile [...] (909) con Enrico l'Uccellatore, nel 919 la rese regina di Germania. Ebbe cinque figli, di cui Ottone I il Grande, primogenito, e Bruno il Santo, arcivescovodiColonia, ultimogenito. Le sue elemosine erano così smisurate che suo figlio Ottone ...
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Giovanni I Duca di Brabante
Giovanni I
Duca di Brabante (n. 1254-m.1294). Figlio di Enrico III duca di Brabante e di Alice di Borgogna, proseguì la politica dei suoi predecessori tendente ad assicurare [...] al Reno. Alla morte della duchessa Ermengarda di Limburgo (1283), cercò di impadronirsi di quel ducato; affrontata una coalizione, di cui facevano parte Renato conte di Gheldria e l’arcivescovodiColonia, riuscì a sconfiggerla (1288) nella battaglia ...
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Figlio (Monaco 1577 - Arnsberg 1650) del duca Guglielmo V di Baviera, fu coadiutore (1595) dello zio Ernesto, principe elettore diColonia, cui poi (1612) successe nella carica. Vescovo di Liegi, Münster [...] e Hildesheim dallo stesso anno, e dal 1618 anche di Paderborn, partecipò attivamente alla Lega cattolica, diretta dal fratello Massimiliano duca di Baviera, durante la guerra dei Trent'anni. Fautore della Controriforma, concesse largo appoggio ai ...
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Figlio (n. 1160 circa - m. Neuss 1220) di Everardo di Berg, fu eletto arcivescovo nel 1193, succedendo allo zio Bruno; capeggiò l'opposizione dei signori renani e della Germania nord-occidentale agli Hohenstaufen, [...] Ottone, e consacrò in Aquisgrana Filippo (Epifania del 1205), onde il papa lo privò della sede, che A. tentò invano di recuperare alla morte di Brunone di Sayn (1208) e alla rimozione di Teodorico di Hengebach (1212), e che passò poi al nipote ...
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Arcivescovodi Amburgo e Brema (n. presso Corbie, probabilmente 801 - m. Brema 865), detto "l'Apostolo del Nord". Educato dai benedettini di Corbie, passato poi (822) alla "Nuova Corbie", o Korvey, fu, [...] canoniche e politiche furono superate mediante la ricostruzione della diocesi di Amburgo e la sua unione con Brema, e la sottrazione di questa all'arcivescovatodiColonia (appartenente al dominio di Lotario I e II): soluzione accolta solo dal papa ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] Guglielmo d'Olanda, 1247) formarono il fondamento della costituzione diColonia, che già conchiudeva trattati con principi e città. Sotto l'arcivescovo Corrado di Hochstaden (1238-1261) il contrasto con la città raggiunse il suo culmine: nel 1252 la ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] , particolarmente a G. D. Mansi (che sarà arcivescovodi Lucca dal 1764), a B. Baroni e al marchese la tesi è che Lucca e non Luni sia stata colonia romana, e che il passo relativo del libro XLI di Tito Livio vada letto Lucam e non Lunam. Nel 1780 ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] dopo la guerra sociale (91-88 a.C.), e di nuovo in colonia da Marco Antonio, Bononia fu distrutta da un incendio nel tra un complesso di nemici e le pretese del papa, nel 1350 vendettero la città al potente arcivescovodi Milano Giovanni Visconti; ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...