Michele Scotto
Cesare Vasoli
Filosofo e astrologo (nato in Scozia nella seconda metà del sec. XII, morto prima del 1236). È ricordato da D. in If XX 116 (Quell'altro che ne' fianchi è così poco, / Michele [...] e probabilmente anche teologo) se, nel 1224, Onorio III scriveva all'arcivescovodiCanterbury, Stefano Langton, perché gli fosse attribuita la carica diarcivescovodi Cashel, in Irlanda (cfr. Denifle-Chatelain, Cartularium Universitatis Parisiensis ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] tra il VI e l'VIII secolo.
Itinerario cosiddetto di Sigerico, breve relazione fatta dall'arcivescovodiCanterbury sullo scorcio del sec. X (B. Pesci, L'itinerario romano di Sigerico ArcivescovodiCanterbury e la lista dei papi da lui portata in ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] forte era venuta dal re d'Inghilterra. Malgrado le pressioni che venivano fatte da personalità autorevoli come l'arcivescovodiCanterbury George Abbot o l'ambasciatore all'Aia Dudley Carleton, convinti che fossero in gioco le sorti della riforma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] terminata nel 1549 ed edita nel 1550-1552, e godette a lungo di molto credito e fu più volte ristampata, e anche tradotta in di Pietro Soave Polano, per iniziativa di George Abbott, arcivescovodiCanterbury, che fece trascrivere il manoscritto, di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] l'antiquitatis inscientia viene identificata da Walter Map come un elemento di debolezza per Tommaso di York nella disputa che lo oppone a Lanfranco, arcivescovodiCanterbury.La legittimazione grazie all'antiquitas è alla base della grande attività ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] anni fra il 960, quando s. Dunstano (ca. 925-988) fu eletto arcivescovodiCanterbury, e il 963, anno in cui s. Etelvoldo (ca. 908-984) divenne vescovo di Winchester. Il Benedizionale di s. Etelvoldo (Londra, BL, Add. Ms 49598) è il testimone più ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Con Edoardo I i rapporti erano stati inizialmente buoni; si guastarono però quando l'arcivescovodiCanterbury, Robert Winchelsea, apertamente negò al re il diritto di tassare il clero e protestò presso il papa. Poiché anche dalla Francia giungevano ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] prima adolescenza apprendendo le sottigliezze della filosofia aristotelica, sotto lo sguardo critico del futuro arcivescovodiCanterbury John Whitgift. I membri delle professioni liberali erano particolarmente preparati nel campo della filosofia ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] concilio e dalle iniziative del papa trovò conferma già nel marzo 1966, quando il papa ricevette l'arcivescovodiCanterbury M. Ramsey, sottoscrivendo con il primate anglicano una dichiarazione comune: questa inaugurò un dialogo teologico bilaterale ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] tre cardinali d'Oltralpe (Tommaso Bourchier, arcivescovodiCanterbury, Stefano de Varda, arcivescovodi Kalocsa, e Giovanni Balue, vescovo di Angers) furono elevati alla porpora cinque italiani: l'arcivescovodi Napoli Oliviero Carafa, Marco Barbo ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...