GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] aveva proceduto all'elezione del presule senza il suo permesso; nel giugno del 1241, in occasione dell'elezione dell'arcivescovodiMilano, G. riuscì a nominare il suo fidato collaboratore, il minorita Leone da Perego. Nell'aprile del 1242 G. bloccò ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] che non doveva essere troppo campata in aria, visto che molte lettere di E. riferiscono di consistenti somme prestate a Simmaco, sotto sua cauzione, dall'arcivescovodiMilano. Nel frattempo, incitati dai capi dei due partiti, i tumulti continuavano ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] figlio Pier Candido, che poi sempre avrebbe ricordato il dotto umanista bizantino.
In seguito all'elezione del Filargo ad arcivescovodiMilano (17 maggio 1402) il D. dovette trasferirsi in quella città, anche se forse solo più tardi vi portò la ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] Regalità, dal quale si dimise nel 1938 dando vita, con l'assenso e l'incoraggiamento dell'arcivescovodiMilano I. Schuster, a un nuovo istituto di laici consacrati, che, delineato nell'estate 1939, venne formalmente istituito il 24 dic. 1939 con il ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] da suoi vassalli a enti religiosi, ma nell'aprile del 1144 una lettera dell'arcivescovodiMilano rivela che egli, in accordo con il cardinale Goizone, era fra i sostenitori dei canonici di S. Ambrogio nella lite con i monaci, segno che sin d'allora ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] del movimento della prima democrazia cristiana. Il 29 ag. 1902, scrivendo all'arcivescovodiMilano, card. Ferrari, confessava di non aver "per anco afferrato bene il senso e il programma di questa democrazia cristiana e per la parola nuova e per il ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] concittadini a Ferrara, insieme con Maffeo Landriani, per ottenere da Ippolito II d'Este, appena creato arcivescovodiMilano, il consenso di applicare ai monasteri femminili i provvedimenti studiati all'uopo da una commissione.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] , gli Albergati o i Sampieri, per i Farnese a Parma e i Pallavicini a Roma, e per alti prelati come il Cardinale Archinto, ;arcivescovodiMilano. Tra i suoi committenti vi erano però anche famiglie patrizie dell'Europa settentrionale: l'elettore ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] n. 18).Passaguado, altro suo consanguineo e cappellano, cioè membro della sua familia cardinalizia, fu provvisto di una prebenda a Monza dall'arcivescovodiMilano (Les Registres de Grégoire IX, n. 2983; cfr. anche il n. 2093)e maltrattato nel 1236da ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] Rainiero Roncino, le autorità disposero l'arresto dell'Osio e il suo imprigionamento nel castello di Pavia. Nel luglio successivo, l'arcivescovodiMilano, il cardinale Federico Borromeo compì una visita pastorale a S. Margherita ed ebbe un primo ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...