BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] confermata dalla pur ostile testimonianza di George Abbot (cfr. McNulty), il futuro arcivescovodi Canterbury, allora membro del Balliol le proposizioni incriminate. Intanto al S. Uffizio diVercelli perveniva una terza delazione (dovuta, sembra, a ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] rapidamente numerose altre, tra cui quelle di vescovo di Losanna, vescovo poi arcivescovodi Avignone e di altre diocesi francesi. Dal 1483 al 1502 fu vescovo di Bologna e dal 1502 al 1503 diVercelli; fu inoltre protettore dell'Ordine francescano ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] diVercelli il papa si rivolse a un cavaliere e avventuriero di cui aveva stima, Ottone duca di Brunswick; allora il conte di del papa e due non francesi, Simone da Borsano, arcivescovodi Milano che era stato referendario, e Pedro de Luna (futuro ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] corte germanica, dove sembrava prevalere l'influsso dell'arcivescovodi Brema, Adalberto. Ma invano: ché, anzi, il cancelliere regio Guiberto, partigiano di Cadalo, fu sostituito dal vescovo diVercelli, Gregorio, che si veniva già avvicinando al ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] 1213 Innocenzo III chiedeva al vescovo diVercellidi inserirlo nel capitolo della cattedrale di quella città. Non si fa ; nel giugno del 1241, in occasione dell'elezione dell'arcivescovodi Milano, G. riuscì a nominare il suo fidato collaboratore, ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] sua seconda spedizione italiana e, dopo aver incontrato il papa a Vercelli, in quel momento si trovava a Pavia -, dapprima ripiegò con fu il successo di G. nella difesa dell'attività pastorale di Metodio, arcivescovodi Pannonia ed evangelizzatore ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] le mura di Pavia, mentre le torme feroci dei suoi vincitori correvano devastando da Vercelli al litorale veneto. Il doge di Venezia Pietro, che questo papa aveva scomunicato l'assassino di Folco arcivescovodi Reims. La brevità del pontificato, ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] arcivescovidi Lione e di Besançon, canonici come l'arcidiacono Federico di Liegi, Udone primicerio di Toul, Ugo Candido di Remiremont, monaci come Umberto di Moyenmoutier. L'esistenza di un gruppo di riunì un concilio a Vercelli, attraversò il Giura ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] di riforma ecclesiastica. Soltanto per influsso di Enrico II o di alcuni vescovi come Leone diVercelli 1888, nn. 636, 639. Sul conflitto di B. VIII con l'arcivescovodi Magonza v..anche Epistolae Moguntinae, a c. di Ph. Jaffé, in Bibl. rerum German., ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e nella Camera. Altri appartenevano al ceto dirigente di Milano, Vercelli, Capua, pochi erano gli stranieri: tre francesi, patriarca latino di Costantinopoli e i diritti primaziali dell'arcivescovodi Toledo nei confronti degli arcivescovidi Braga, ...
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