Moneta di mistura emessa da Alberico Cybo primo principe di Massa (1559-1623) nel 1617; valeva tre bolognini e portava la figura di una cerva corrente: perciò fu detta cervia e anche lupetta. Vennero emessi [...] anche multipli da 4 cervie.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, XI, Roma 1929; G. Viani, Memorie della famiglia Cybo e delle monete di Massa di Lunigiana, Pisa 1808. ...
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ArcivescovodiRavenna (n. Tossignano - m. 928 circa), fu eletto (914) pontefice forse per l'intervento di Teodora cui una tradizione vuole fosse legato da una relazione. Volitivo, organizzò la lotta contro [...] Garigliano. Contrappose Berengario I, da lui incoronato imperatore, all'invadenza di Marozia, figlia di Teodora. Più tardi, per lo stesso scopo, cercò di accordarsi con Ugo di Provenza, ma fu incarcerato e forse ucciso da Marozia. Aveva ristabilito ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovodiRavenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] G. a Pavia e inasprisce piuttosto il conflitto tra il papa e l'imperatore, mettendo in secondo piano la figura dell'arcivescovodiRavenna.
È certo in ogni caso che G. non fu appoggiato da Ludovico, anzi fu esortato a un accordo con Niccolò e perciò ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
ArcivescovodiRavenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovodiRavenna. Sono note [...] sulla presenza del romano vescovo G. nella Ravenna del tempo: Agnello, che scrisse il suo Liberpontificalis circa centocinquant'anni dopo il suo arcivescovato, potrebbe aver utilizzato l'espediente della nascita romana di G. - che, a oggi, non ha ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
ArcivescovodiRavennadi cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] con quanto a suo tempo affermato da Stein, ponendo al 25 nov. 725 la morte dell'arcivescovo Felice tendono a posticipare l'avvento alla cattedra episcopale ravennatedi G. ai primi del 726. Anche per quanto concerne la durata del suo mandato, i dati ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
ArcivescovodiRavenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] ; M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, I, München 1931, pp. 712 s.; G. Fasoli, Il dominio territoriale degli arcivescovidiRavenna fra l'VIII e l'XI sec., in I poteri temporali dei vescovi in Italia e in Germania nel ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] alla presenza dell’imperatore Ottone I e di papa Giovanni XIII che, oltre all’elezione dell’arcivescovodi Salisburgo e all’elevazione di Magdeburgo a metropoli, decise il ritorno di R. sotto l’autorità romana.
Provincia di R. (1859 km2 con 387.970 ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] nel 1616 il Cobelluzzi venne nominato cardinale, richiamò il D. presso di sé come segretario. In seguito entrò al servizio di un altro cardinale, Luigi Capponi, arcivescovodiRavenna, ma dopo poco tempo dovette ritornare a Catanzaro per la morte ...
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Guiberto, nativo di Parma (m. Civita Castellana 8 sett. 1100); cancelliere imperiale per l'Italia (1058-63), alla morte di Niccolò II (1060), istigò i vescovi lombardi a non riconoscere Alessandro II. [...] ribelle a Gregorio VII, si schierò dalla parte di Enrico IV di Germania, che nel 1072 l'aveva creato arcivescovodiRavenna. Scomunicato nel 1076, fu eletto papa il 25 giugno 1080 a Bressanone, per volontà di Enrico IV, che incoronò a Roma nel 1084 ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...