Famiglia toscana; già signori di Canapaia, i R. si inurbarono in Firenze sulla fine del sec. 13º. Contesero il predominio politico agli Albizzi (1343-82) e, rimasti sconfitti, vennero in seguito esclusi [...] nella cacciata del duca d'Atene, fu poi senatore di Roma (1362). La famiglia dette due arcivescovi a Pisa, Piero di Guicciozzo (1411-17) e Giuliano di Giovacchino (1418-61), poi governatore di Roma, e una santa alla Chiesa, Alessandra, nota col ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] familiari residente a Palermo, le città portuali di Genova e Pisa, nonché avventurieri di varia provenienza si contendevano il predominio. I latino di Costantinopoli e i diritti primaziali dell'arcivescovodi Toledo nei confronti degli arcivescovidi ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] , e lì si fermò presso il nuovo arcivescovo Filippo di Savoia, cui era stata affidata l'organizzazione dell due si lasciarono nella più completa discordia e Alfonso scrisse alla città diPisa il 21 maggio 1275 per comunicare che a Beaucaire il papa lo ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...]
Nel frattempo, con il sinodo di Würzburg (ottobre 1130), Norberto, arcivescovodi Magdeburgo e cappellano imperiale, gli aveva parte di Innocenzo II. Nel grande concilio diPisa (maggio-giugno 1135), alla presenza di 113 vescovi e abati di varie ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Migliori, rettore dell'Università diPisa. Ancora a Firenze proseguì gli studi di filosofia e dal 1550, di un'ampia e dettagliata legislazione provinciale emanata dal metropolita di Milano, Carlo Borromeo. Il Borromeo fu uno dei pochi arcivescovi ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e politico-diplomatica (R. Fubini, Italia quattrocentesca, p. 99) ad un tempo riguardante la scelta degli arcivescovidi Firenze e diPisa (1474) e la riluttanza del papa ad eleggere un cardinale fiorentino (cioè un Medici). Fra gli episodi ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] d'Occidente, pp. 31-43; D. Williman, The Camerary and the Schism, pp. 65-71); M. Fois, La critica dell'arcivescovodi Toledo, Pedro Tenorio, al trattato del cardinal Pierre Flandrin sull'inizio dello Scisma d'occidente, "Hispania Sacra", 33, 1981, pp ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] doppia elezione del 1256-1257. L'elezione di Alfonso X di Castiglia, proclamata solo dall'arcivescovodi Treviri come promessa di obbedienza e formulata come pretesa da una proclamazione imperiale particolare a Pisa, è un aneddoto più che un elemento ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] monaco e chierico e nel 1128 priore del monastero camaldolese di S. Zeno a Pisa e che poi, al tempo dell'arcivescovo Uberto (1132-1137), ricoprì, almeno dal 1135 al 1137, l'ufficio di vicedominus nella stessa città, per poi diventare verso la metà ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] . Ritornato a Roma, in un conventus del clero e del popolo romano, tolse all'arcivescovodiPisa il privilegio, che egli aveva rinnovato pochi mesi prima, di consacrare i vescovi della Corsica, per porre fine ai contrasti con Genova. Con l'aiuto ...
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