BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] tonsura e nella primavera successiva tornò in Toscana. Iscrittosi all'università diPisa, si laureò in diritto canonico e civile l'8 maggio 1768: arcivescovodi Napoli, Diomede Carafa di Columbrano, uno dei più fieri avversari della Compagnia di ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] dei vescovi toscani del 1787. Ancora una volta egli si mosse di conserva con gli esponenti moderati dell'episcopato. Il 18 marzo 1787 scrisse, infatti, all'arcivescovodi Firenze, pregandolo di scegliere per suo conto "tra il suo clero uno o due ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] il conflitto in atto nella Chiesa milanese: monsignor Arrigoni e monsignor Corsi, arcivescovi, rispettivamente, di Lucca e diPisa, intervennero presso don Giulio Ratti, prevosto di S. Fedele e convinto rosminiano, e lo stesso C. invitandoli a ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] diPisa fino alla laurea.
Tornato a Firenze, il suo impegno si diresse verso le attività assistenziali e caritative delle organizzazioni ecclesiastiche, in particolare nell'ambito delle Conferenze di Bausa e Mistrangelo, arcivescovidi Firenze, in S. ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] le biografie degli arcivescovi della sua città., risulta che di essi Giovanni III era nativo di Roma e mandato, per la storia del Senato di Roma, in Annali della Scuola Normale Sup. diPisa, XX (1951). pp. 27-29 (per la missione di Panfronio); Fr. X. ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] concilio tenuto in Laterano, come ci è testimoniato da una lettera di Onorio II a Rogerio vescovo diPisa, in cui il papa lo informa di averlo ripristinato, secondo il parere diarcivescovi, vescovi e abati convocati a Roma, tra cui B., nel primato ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] gli studi a Napoli. Con la deposizione di Gregorio XII da parte del concilio diPisa gli fu tolto il vescovato, ma lo , il "Cardinal capuano", per essere stato, tra gli arcivescovidi Capua, il primo ad essere assunto alla sacra porpora. Fedele ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] 1405, mentre l'arcivescovodi Taranto, Iacopo da Teramo, venne trasferito a Firenze. Dalla sede di Taranto, ove pare non si recò mai, passò alla sede diPisa il 3 nov. 1406. Partecipò quindi, ed in posizione di prestigio, al concilio diPisa del 1409 ...
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ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovodi Torres in Sardegna [...] Sede", l'espressione va considerata apocrifa, in quanto A. non ebbe mai la legazia e primate era allora l'arcivescovodiPisa, Guglielmo.
Fonti e Bibl.: P. Tola, Codex diplomaticus Sardiniae,I, Augustae Taurinorum 1861, pp. 226, 240, 245, 251; E ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] occasione dei contrasti insorti con l'arcivescovodi Colonia circa il convento benedettino di Weidenbach. Ma sullo zelo ( stesso cardinal Garampi. Da parte sua il C., scrivendo da Pisa a quest'ultimo, pur soddisfatto del nuovo incarico ("ambivo da ...
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