Oratoriano (Genova 1753 - ivi 1820), uno dei più influenti giansenisti del gruppo ligure-lombardo. Partecipò come teologo deputato al sinodo di Pistoia e fu la mente direttiva dell'assemblea degli arcivescovi [...] Toscana tenuta a Firenze nel 1787. Insegnò nelle facoltà teologiche diPisa e di Pavia e scrisse numerose opere di polemica teologica fra le quali: Trattato storico-dogmatico-critico delle indulgenzie (1786); Il fanatismo nel suo carattere (1788); La ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] familiari residente a Palermo, le città portuali di Genova e Pisa, nonché avventurieri di varia provenienza si contendevano il predominio. I latino di Costantinopoli e i diritti primaziali dell'arcivescovodi Toledo nei confronti degli arcivescovidi ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] , e lì si fermò presso il nuovo arcivescovo Filippo di Savoia, cui era stata affidata l'organizzazione dell due si lasciarono nella più completa discordia e Alfonso scrisse alla città diPisa il 21 maggio 1275 per comunicare che a Beaucaire il papa lo ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...]
Nel frattempo, con il sinodo di Würzburg (ottobre 1130), Norberto, arcivescovodi Magdeburgo e cappellano imperiale, gli aveva parte di Innocenzo II. Nel grande concilio diPisa (maggio-giugno 1135), alla presenza di 113 vescovi e abati di varie ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Migliori, rettore dell'Università diPisa. Ancora a Firenze proseguì gli studi di filosofia e dal 1550, di un'ampia e dettagliata legislazione provinciale emanata dal metropolita di Milano, Carlo Borromeo. Il Borromeo fu uno dei pochi arcivescovi ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] esilio o furono confinati a Torino l’arcivescovodiPisa, Cosimo Corsi, e l’arcivescovodi Fermo, De Angelis; l’arcivescovodi Urbino, Alessandro Angeloni, era detenuto nel carcere di Pesaro48, Felice Cantimorri di Parma era fuggito in Austria, poi a ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e politico-diplomatica (R. Fubini, Italia quattrocentesca, p. 99) ad un tempo riguardante la scelta degli arcivescovidi Firenze e diPisa (1474) e la riluttanza del papa ad eleggere un cardinale fiorentino (cioè un Medici). Fra gli episodi ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] Formata dalle province ecclesiastiche di Firenze, Pisa e Siena; l’arcivescovado di Lucca e le suffraganee Antonelli nel 1849 all’arcivescovodi Spoleto, per la riunione che diverrà prototipo di simili adunanze, chiese ai vescovi di «compilare gli atti ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] d'Occidente, pp. 31-43; D. Williman, The Camerary and the Schism, pp. 65-71); M. Fois, La critica dell'arcivescovodi Toledo, Pedro Tenorio, al trattato del cardinal Pierre Flandrin sull'inizio dello Scisma d'occidente, "Hispania Sacra", 33, 1981, pp ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] scelto dal cardinale Alessandro de' Medici, eletto arcivescovodi Firenze, come suo procuratore, ma respinse con umiltà e fermezza la nomina ad arcivescovodiPisa offertagli dallo stesso cardinale che ebbe di lui altissima stima. Intanto il B. aveva ...
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