D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] conte d'Elci, e da Francesca Torrigiani; suoi zii erano il cardinale Scipione D'Elci e l'arcivescovodiPisa Scipione D'Elci.
Studiò al collegio "Tolomei" di Siena e sempre a Siena si laureò in utroque il 2 ag. 1695, esercitando per qualche tempo l' ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] struttura beneficiaria) che il riformismo leopoldino, quasi giunto al suo acme, non seppe imporre di fronte alle resistenze e alle proteste dell'arcivescovodiPisa (1785), pur venendo il Piano generalmente approvato il 25 sett. 1786.
Nello stesso ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] .
Palladino partecipò al Concilio diPisa nel 1409 (Cerracchini, p. 127) dove fu firmatario della deposizione di Gregorio XII (Mercati, p 84; L. Cerracchini, Cronologia Sacra de’ Vescovi ed Arcivescovidi Firenze, Firenze 1716, pp. 127-130; J. ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] da Innocenzo II a Pisa, dove il pontefice si era rifugiato dal settembre 1133 insediandovi la Curia; ai rapporti privilegiati con l'ambiente cistercense e con Bernardo di Chiaravalle; alla presenza diarcivescovi, tutti di titolo cardinalizio, fedeli ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovodi Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] 1203: in quell'occasione il pontefice prendeva sotto la sua protezione il giudice di Torres, Cornita, e ingiungeva all'arcivescovodiPisa e ai suoi suffraganei di difendere il giudicato da coloro che, essendo cittadini pisani, erano soggetti alla ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] Chiesa o la vita religiosa: dei due arcivescovi (domenicani!) susseguitisi sulla cattedra di S. Maria nel periodo trattato (1315- una minaccia per la libertà cittadina diPisa. L'equilibrio fra le tematiche di fondo testé individuate è mantenuto però ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] Gregorio di Romania, i cardinali di S. Nicola e di Preneste, gli arcivescovidi Rouen e di Bordeaux, i vescovi di Tortona, una ventina di galee, giungendo da Pisa, fece una nuova dimostrazione di forza nel porto di Genova prima di raggiungere Savona. ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] i suoi lavori sui documenti storici riguardanti l'università pisana, che l'arcivescovodiPisa cardinale P. Maffi fece pubblicare a proprie spese in edizione di gran lusso nel 1907; quelli sull'istituzionedel primo orto botanico pisano condotti ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] 1787) degli arcivescovi e dei vescovi toscani, connessa alla nota vicenda del vescovo Scipione de' Ricci e alla politica ecclesiastica leopoldina.
Presi gli ordini maggiori, nel 1791 il B. si recò a studiar legge all'università diPisa, dopo aver ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] del diritto ital., III (1930), ora in Id., Scritti di storia giuridica altomedievale, s.l. né a. [ma Pisa 1977], pp. 550, 583-587, 591; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovidi Milano, Milano s. a. [ma 1955], pp. 56 ss.; E. Cattaneo, Missionari orientali ...
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