LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] Nel 1787 realizzò la raccolta I più noti ritratti diarcivescovi e vescovi toscani in concilio, e nel 1789 opera dal titolo Pitture a fresco del Campo Santo diPisa…, si compone di quaranta tavole, che traducono in termini ormai preraffaelliti la ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] più illustre era il legato pontificio Gregorio di Romania, ma vi erano anche gli arcivescovidi Bordeaux e di Rouen, i vescovi di Pavia, Asti, Tortona, Agde, Carcassonne, Nimes, gli abati di Citeaux, di Cluny, di Clairvaux, e infine gli ambasciatori ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] interessi. A questa autorevole candidatura guelfa gli avversari opposero quella di Schiatta degli Ubaldini, canonico di Bologna e di Liegi, nonché fratello del vescovo di Bologna e dell'arcivescovodiPisa. Il contrasto tra i fautori dell'uno e dell ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] Firenze e a Roma. Conseguito il titolo di dottore in diritto civile e canonico presso lo Studio diPisa, nel 1607, alla morte del padre, . 446-448; L. Barotti, Serie de' vescovi ed arcivescovidi Ferrara, Ferrara 1781, pp. 125 s.; G. Manini Ferranti ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] s.; L.G. Cerracchini, Cronologia sacra de' vescovi e arcivescovidi Firen-ze, Firenze 1716, pp. 78-81; F. Ughelli di R. Boldrini, Pisa 2001, p. 179; Le pergamene dell'Archivio arcivescovile di Firenze nel regesto settecentesco, I, 1059-1545, a cura di ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] la prima formazione, approdò nel 1722 all'Università diPisa, tappa comune a tutti i giovani toscani 139; C. Lamioni, Tra giansenismo e riformismo: la nomina di Antonio Martini ad arcivescovodi Firenze (1781), in Rass. stor. toscana, XXII (1976), ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi diPisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] giansenista guidata da Scipione de' Ricci e appoggiata dal granduca e gli altri quattordici capeggiati dagli arcivescovidi Firenze e diPisa, Antonio Martini e Angiolo Franceschi. Il M. si schierò sempre con la maggioranza, scrivendo anch'egli ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] Francesco da Pisadi pronunciarsi in merito alla vertenza in atto tra la regina e il principe di Taranto sulla titolarità di alcune terre D. fu di nuovo mandato in missione ad Avignone, questa volta insieme con gli arcivescovidi Capua e di Brindisi: ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] conte d'Elci, e da Francesca Torrigiani; suoi zii erano il cardinale Scipione D'Elci e l'arcivescovodiPisa Scipione D'Elci.
Studiò al collegio "Tolomei" di Siena e sempre a Siena si laureò in utroque il 2 ag. 1695, esercitando per qualche tempo l' ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] struttura beneficiaria) che il riformismo leopoldino, quasi giunto al suo acme, non seppe imporre di fronte alle resistenze e alle proteste dell'arcivescovodiPisa (1785), pur venendo il Piano generalmente approvato il 25 sett. 1786.
Nello stesso ...
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