ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] 1405, mentre l'arcivescovodi Taranto, Iacopo da Teramo, venne trasferito a Firenze. Dalla sede di Taranto, ove pare non si recò mai, passò alla sede diPisa il 3 nov. 1406. Partecipò quindi, ed in posizione di prestigio, al concilio diPisa del 1409 ...
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ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovodi Torres in Sardegna [...] Sede", l'espressione va considerata apocrifa, in quanto A. non ebbe mai la legazia e primate era allora l'arcivescovodiPisa, Guglielmo.
Fonti e Bibl.: P. Tola, Codex diplomaticus Sardiniae,I, Augustae Taurinorum 1861, pp. 226, 240, 245, 251; E ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] copertura della cattedra arcivescovile di Reims, cui aspirava Gerberto di Aurillac, il futuro arcivescovodi Ravenna e poi papa "obbedienze", convocarono un concilio a Pisa per il 1409. Esso pretese di costituirsi come concilio ecumenico; depose i ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] di Germania, contro il papa che non accettava di nominare come arcivescovodi Santiago il suo candidato oppure contro il decano di medieval, "Colloquio sul reimpiego dei sarcofagi romani nel Medioevo, Pisa 1982", Marburg a.L. 1984, pp. 187-203; J ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] occasione dei contrasti insorti con l'arcivescovodi Colonia circa il convento benedettino di Weidenbach. Ma sullo zelo ( stesso cardinal Garampi. Da parte sua il C., scrivendo da Pisa a quest'ultimo, pur soddisfatto del nuovo incarico ("ambivo da ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] di ricerca più spiccatamente erudita grazie alla relazione con l’arcivescovodi Capua, Cesare Costa, il quale lo incaricò di allestire un catalogo degli arcivescovidi Attendolo al canzoniere di Dell’Uva, in Quaderno di italianistica 2011, Pisa 2011 ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] all’incarico dell’insegnamento di storia delle religioni a Pisa, nella vana speranza di poter conseguire una nuova . Monsignor Ferdinando Lambruschini, arcivescovodi Perugia con Paolo VI, partendo dalla nota presa di posizione del cardinal Suhard166 ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] il 1° e il 2 aprile, dell’arcivescovodi Firenze, Alessandro de’ Medici, che assunse il nome di Leone XI. Morto questi il 27 aprile in Dizionario storico dell’Inquisizione, diretto da A. Prosperi, II, Pisa 2010, pp. 636-640; G. Brunelli, P. V, ibid., ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] arcivescovi elettori di Colonia, Treviri, Magonza e dell’arcivescovodi Salisburgo, che sottoscrissero nell’agosto 1786 la puntuazione di , in Municipalia. Storia della tutela, a cura di D. La Monica - F. Nanni, Pisa 2010, pp. 207-215; R. Regoli, ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] , allora vicario generale dell'arcivescovodi Firenze, venne incaricato dal sovrano della redazione di un progetto per la istituzione di tre accademie ecclesiastiche volte alla migliore formazione del clero, a Firenze, Siena e Pisa. Egli, che a tale ...
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