INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] familiari residente a Palermo, le città portuali di Genova e Pisa, nonché avventurieri di varia provenienza si contendevano il predominio. I latino di Costantinopoli e i diritti primaziali dell'arcivescovodi Toledo nei confronti degli arcivescovidi ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] la polemica ecclesiastica e politico-diplomatica (Fubini, 1994, p. 99) a un tempo, riguardante la scelta degli arcivescovidi Firenze e diPisa (1474) e la riluttanza del papa a eleggere un cardinale fiorentino (cioè un Medici). Fra gli episodi più ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] , e lì si fermò presso il nuovo arcivescovo Filippo di Savoia, cui era stata affidata l'organizzazione dell due si lasciarono nella più completa discordia e Alfonso scrisse alla città diPisa il 21 maggio 1275 per comunicare che a Beaucaire il papa lo ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...]
Nel frattempo, con il sinodo di Würzburg (ottobre 1130), Norberto, arcivescovodi Magdeburgo e cappellano imperiale, gli aveva parte di Innocenzo II. Nel grande concilio diPisa (maggio-giugno 1135), alla presenza di 113 vescovi e abati di varie ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Migliori, rettore dell'Università diPisa. Ancora a Firenze proseguì gli studi di filosofia e dal 1550, di un'ampia e dettagliata legislazione provinciale emanata dal metropolita di Milano, Carlo Borromeo. Il Borromeo fu uno dei pochi arcivescovi ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] abbandonarono il Palazzo Vaticano. La sera dell’8 aprile il cardinale francese Pietro Vergne, il camerario Pietro Cros, arcivescovodi Arles, insieme ad altri quattro porporati si rifugiarono in Castel S. Angelo, ove rimasero sotto la protezione del ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] della residenza di un prelato greco fu risolto con l'insediamento dell'arcivescovodi Filadelfia, Gabriele -113.
26. Cf. Gigi Corazzol, Livelli stipulati a Venezia nel 1591, Pisa 1986 (con bibliografia).
27. "La colpa non è nostra, ma dil mondo ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] Bruna Bocchini Camaiani-Daniele Menozzi, Genova 1990, p. 220 (pastorale di F. Capponi, arcivescovodiPisa, 22 febbraio 1889, l'unica lettera, oltre a quella di Agostini, precedente alla Catholicae Ecclesiae: anche in questo caso il riferimento era ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] 1143 compilò le tavole per la città diPisa, ispirandosi, come dice egli stesso, allo zīǧ di al-Ṣūfī. In Spagna e nel con il pieno sostegno del padre. Alla corte degli arcivescovidi Toledo, l'antica capitale visigota, la traduzione dall'arabo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] scrisse al vescovo Miró Bonfill di Gerona chiedendogli di fornire ad Adalberone, arcivescovodi Reims, una copia del probabilità, Giacomo Veneto e Burgundio diPisa trassero i testi di filosofia naturale e di metafisica che tradussero in latino ( ...
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