Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] che il vescovo Ursone, "il più canosino degli arcivescovidi Bari" (Falkenhausen, 1986), era stato insediato a aragonese, "Colloquio sul reimpiego dei sarcofagi romani nel Medioevo, Pisa 1982", a cura di B. Andreae e S. Settis, Marburg an der Lahn ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] al patriarca di Costantinopoli, agli arcivescovidi Patrasso e di otranto; concede di fatto, di Arezzo, di Pistoia, di Volterra, con l'acquisto di Lucca avrebbero consolidato la loro posizione egemonica nella Toscana, stringendo da presso Pisa ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] , non contrasta necessariamente con il racconto di Goffredo. L'arcivescovodi Capua accompagnò, secondo Pietro da Eboli, di corte, tanto più che già nel 1193 era morto Matteo, il fidato cancelliere di Tancredi.
Rinnovata l'alleanza con Genova e Pisa ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] In seguito passò a Pisa dove divenne sacerdote di quella Chiesa ed ebbe occasione di conoscere il cisterciense Bernardo di Beauvais, e, agli inizi degli anni Settanta, per il tramite di Étienne de la Chapelle, vescovo di Meaux, e quindi arcivescovodi ...
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Alessandro II
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A., era figlio di un Arderico.
La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato della [...] al papato. Morto il 16 marzo 1072 l'arcivescovodi Brema, Adalberto, Enrico IV fu indotto a richiamare , Anselmo da Baggio e la cattedrale di Lucca: contributi e precisazioni, "Annali della Scuola Normale Superiore diPisa", ser. III, 7, 1977, ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] monaco e chierico e nel 1128 priore del monastero camaldolese di S. Zeno a Pisa e che poi, al tempo dell'arcivescovo Uberto (1132-1137), ricoprì, almeno dal 1135 al 1137, l'ufficio di "vicedominus" nella stessa città, per poi diventare verso la metà ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] clero e del popolo romano, per porre fine ai contrasti con Genova, tolse all'arcivescovodiPisa il privilegio, che gli aveva rinnovato pochi mesi prima, di consacrare i vescovi della Corsica. Con l'aiuto dei Normanni riunì un esercito, agli ordini ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] pisana sopraggiunta nella tarda estate del 1099 sotto il comando del legato pontificio arcivescovo Daiberto diPisa. Tuttavia nel settembre il conte Raimondo di Saint-Gilles, accorso da Gerusalemme, ottenne il ritiro della flotta, e in conseguenza ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] del clero spinsero il granduca a proporlo, ma senza successo, a Roma nel 1775 per il vescovato di Colle, e ancora nel 1778 per l’arcivescovatodiPisa, secondo la prassi vigente per le nomine vescovili tra la Toscana e Roma, finché la candidatura ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] arcivescovidi Bari (dal 1031), di Trani, di Napoli, di Calabria e di Messina, così come quelli del vescovo di Cefalù e delle chiese di Palermo, di Agrigento e di (esemplare oggi a Londra, British Mus.), Pisa fece lo stesso nel 1160 (e così ...
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