I principi che eleggevano l’imperatore del Sacro Romano Impero. Nel 13° sec. erano 7: 4 laici (conte palatino del Reno, duca di Sassonia, margravio di Brandeburgo, re di Boemia) e 3 ecclesiastici (arcivescovi [...] la creazione dello Stato del Palatinato-Baviera. Nel 1803 gli arcivescovidiColonia e Treviri cessarono di essere elettori e la dignità elettorale dell’arcivescovatodi Magonza passò al vescovo di Ratisbona. L’elettorato fu poi conferito al granduca ...
Leggi Tutto
Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] , i cittadini erano stati costretti ad aprirgli le porte, e il Guelfo fu incoronato nella chiesa di S. Maria da Adolfo di Altena, arcivescovodiColonia, domenica 12 luglio 1198 (Hucker, 1990, p. 24). Dopo che Ottone fu abbandonato dai principi verso ...
Leggi Tutto
Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] imperiale Enrico Raspe si dichiarò pronto ad assumere la dignità reale. Il 22 maggio 1246 fu eletto re di Germania dagli arcivescovidiColonia e di Magonza e da alcuni vescovi. Subito dopo Innocenzo IV fece predicare la crociata in tutta la Germania ...
Leggi Tutto
elettori imperiali
In seguito alla dissoluzione dell’impero carolingio il titolo imperiale fu associato alla corona del regno di Germania, uno dei regni (insieme all’Italia, alla Francia e alla Borgogna), [...] del 1356 il numero dei principi elettori fu fissato a sette (il re di Boemia, il duca di Sassonia, il marchese di Brandeburgo, il conte palatino e gli arcivescovidiColonia, Magonza e Treviri). Il collegio elettorale variò in composizione nei secoli ...
Leggi Tutto
(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] (o Caligola) a colonia romana. Fu fiorente in di Albon. Nel 1349 fu ceduto al re di Francia e da allora, con il nome di Delfinato (➔), fu unito alla Corona di Francia. Viennese Denaro coniato dagli arcivescovidi V. (Francia), che ebbero il diritto di ...
Leggi Tutto
Bolla d’oro (lat. Bulla aurea o anche Bulla Carolina) Costituzione del 1356, in 31 capitoli, con cui l’imperatore Carlo IV volle regolata l’elezione imperiale. Gli elettori erano 7 (arcivescovidi Magonza, [...] Treviri, Colonia, re di Boemia, conte del Palatinato, duca di Sassonia, margravio di Brandeburgo). L’elezione , pur affermando che la Boemia era formalmente feudo dell’Impero, accettò di riconoscere come re colui che i nobili boemi avessero eletto.
B. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] della corte sassone, intorno a Brunone, arcivescovodiColonia e fratello di Ottone I, ci fa intendere la necessità di guardare a Liutprando al di fuori di facili schemi classificatori o di altrettanto facili limitazioni formali o letterarie, pur ...
Leggi Tutto
Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] prelati e ministeriales, che sono seguiti da uomini diColonia, Worms e Lubecca. La Germania si sta risvegliando ha mandato in Egitto, presso al-Kāmil, Berardo arcivescovodi Palermo e Tommaso di Acerra con ricchi doni per il sultano, che includono ...
Leggi Tutto
Worms
Città della Germania, nel Land di Renania-Palatinato, sul Reno. L’antica Borbetomagus fu centro celtico; occupata nel sec. 1° a.C. dai vangioni, i romani vi eressero un castellum. Nel sec. 4° vi [...] rivoltegli da papa Gregorio VII di essersi circondato di consiglieri scomunicati e di opprimere i sassoni, a cui parteciparono gli arcivescovidi Magonza e Treviri, oltre venti vescovi tedeschi e quelli di Losanna e di Verona, i quali sancirono l ...
Leggi Tutto
prìncipi elettóri Titolo che indica i principi che dal 13° sec. al 1806 procedevano all'elezione dell'imperatore del Sacro romano impero. Nel 13° sec. essi erano quattro laici (conte palatino del Reno, [...] duca di Sassonia, margravio di Brandeburgo, re di Boemia) e tre ecclesiastici (gli arcivescovidi Magonza, Treviri, Colonia). Carlo IV nella Bolla d'oro del 1356 confermò a sette il numero degli elettori, mantenuto fino al 17° sec., quando il numero ...
Leggi Tutto
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...