FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] per tentar di arrestare la guerra "del Vespro".
Il fatto più importante della carriera di F. fu però la nomina ad arcivescovo di Milano, avvenuta nel 1296, dopo la morte di Rufino da Frizzeto (o meglio da Fucecchio).
Da sempre il capitolo della ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] 1, III, 66). Sono controverse le date in cui si colloca l'azione pastorale di G., che subentrò al defunto arcivescovo Pietro: nella più recente analisi di Orioli si accoglie come data di assunzione alla cattedra arcivescovile quella del novembre 578 ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] . poté lasciare Napoli solo il 17 ag. 1837, quando cioè la fase più acuta dell'epidemia si era esaurita.
Il F. fu arcivescovo di Montefiascone per pochi mesi; in pratica, non aveva neanche preso possesso della sede che già il 2 ott. 1837 era traslato ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] e di Fonts-de-Rochemaure (Ardèche). Inoltre, il 2 luglio, fu autorizzato a riscuotere le rendite insieme con gli arretrati dell'arcivescovato di Bourges e di tutti i suoi priorati fino alla data della sua promozione a cardinale e a conservare i suoi ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] La giovinezza di Leone X, Milano 1928, p. 182; G. Mercati, Per la cronologia della vita e delle opere di Nicolò Perotti, arcivescovo di Siponto, Roma 1955, pp. 70, 151-155; P. Gios, L'attività pastorale del vescovo Pietro Barozzi a Padova (1487-1507 ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] rompere con il papa, si guadagnò la fama di moderato, e anche per questo il 9 maggio 1435 fu promosso all’arcivescovato di Milano, da tempo vacante. Nel novembre del 1435 lasciò dunque per qualche tempo Basilea, e in dicembre fece ingresso nella ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] L'A. riuscì a far accettare quattro suffraganei, su cinque, graditi alla S. Sede; ma quanto ai poteri straordinari dell'arcivescovo di Mogilev, la tattica romana di espedienti e procrastinazioni fallì: partito l'A., un decreto dello zar (16 ag. 1804 ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] solidità morale si poteva fare debito conto.
Fu così che il 30 marzo 1858, quattro mesi dopo la promozione all'arcivescovato di Atene in partibus infidelium, egli fu nominato internunzio in Brasile: un incarico molto delicato, per niente ambito in ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] un legato generale per la Puglia e la Calabria (forse il cardinale diacono di S. Maria in Via Lata), la nomina ad arcivescovo di Siponto di Ugo di Troia, l'intervento nella nomina ad abate del monastero di S. Giovanni degli Eremiti di un personaggio ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] ). Poco dopo il F. fu avviato alla carriera ecclesiastica: già rettore della chiesa di S. Michele a Mantova, fu creato arcivescovo di Salerno nel maggio 1507, su pressione di Guidubaldo. Non poté però godere le entrate della diocesi per l'opposizione ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.