BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] fu risolto solo quando Urbano VIII, nel concistoro del 16 sett. 1624, accettò la rinuncia del B. all'arcivescovato di Antivari e nominò in sua vece il Massarecchi, attribuendogli formalmente l'amministrazione dei vescovati serbi vacanti.
Il B ...
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CALANDRINI, Matilde
Mario Themelly
Nata a Ginevra nel 1794 da una famiglia lucchese che nel XVI secolo era stata costretta all'esilio per aver aderito alla Riforma protestante, dopo aver trascorso la [...] politico e amministrativo. Le pressioni per l'allontanamento della C. furono però tali che, durante una sua assenza, l'arcivescovato ottenne un decreto che le impediva di rientrare in Toscana.
Si rifugiò a Ginevra. Durante gli avvenimenti del 1848 ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] che la famiglia Famese aveva nel Regno. Il 20 ag. 1544 Paolo III lo nominò vicario di Ranupcio Famese nell'arcivescovato di Napoli, di cui il principe, allora quindicenne e studente a Padova, non poteva per il momento prendere possesso. Anche ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] di 500 scudi annui sopra il vescovato di Zara. E quando si rese vacante, per la morte del cardinale Ottavio Acquaviva, l'arcivescovato di Napoli, il papa vi destinò il B., il 2 febbr. 1626. Qui il B. si segnalò soprattutto per le sue munifiche ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] da Gerberto di Aurillac. Re Ugo lamentava il fatto che Arnolfo si fosse macchiato di infedeltà nei suoi confronti, in quanto l'arcivescovo aveva aperto le porte di Reims a un nemico del re, il duca Carlo della Bassa Lorena, zio dello stesso Arnolfo ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] nel 1750 quando il cardinale, accusato di voler introdurre l’Inquisizione a Napoli, fu costretto a rinunciare all’arcivescovato.
Spostatosi a Venezia, Paciaudi dovette ben presto abbandonare l’attività di predicatore a causa della salute malferma che ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] accondiscese alle sue richieste accordando ad Ippolito Capilupi, a titolo di risarcimento, una pensione di 400 scudi annui sull'arcivescovato di Cuenca.
Il C. ritornò a Roma probabilmente alla fine del 1557, dopo che, nel settembre, stipulata la pace ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] e ciò potrebbe far pensare che il C. o non si trovasse proprio d'accordo col cardinale o che fosse costretto ad agire così: "L'arcivescovo d'Avignone per satisfare a l'obligo di bon prelato et al debito che ha con Dio et con la chiesa sua, se ne vien ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] iscritto all'arte dei giudici e notai e dall'inizio di questo stesso anno è documentata la sua attività di vicario dell'arcivescovo di Pisa, Francesco Salviati. Così si firma, tra l'altro, in una lettera inviata il 18 maggio di quell'anno a Lorenzo ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] - in cambio dell'annullamento del matrimonio di Luigi XII con Giovanna di Valois e un cappello cardinalizio per l'arcivescovo Georges d'Amboise - per infeudarsi del Valentinois e concludere un matrimonio regale. La trattativa fu più lunga e difficile ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.