BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] Iñigo Caracciolo, ne fu indotto tuttavia a continuare nell'attività giuridica al servizio della Chiesa napoletana, come consulente dell'arcivescovo per le cause civili e criminali.
Nel 1677 il B. entrò a far parte della Congregazione delle missioni ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] suoi scritti, ibid.
1864; I francescani del terzo Ordine e i loro conventi a Zara, ibid. 1864; La istituzione dell'arcivescovato di Zara, ibid. 1866; Sponsali Abelich-Gosetti, ibid. 1872 (lettere); Poesie in onore di s. Simeone Giusto e di Maria ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] il primo di una lunga serie di principi elettori della casata sì da ridurre, per quasi due secoli, fino al 1761, quell’arcivescovato a una secondogenitura dei W. Il successore di Guglielmo, Massimiliano I (1597-1651), seguì le orme del padre, fu l ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] sua; fu giudicato megalomane e accaparratore di laute prebende, come la ricca pensione assegnatagli nel 1674 quando rinunciò all'arcivescovato di Ravenna, che aveva assunto nel 1670 lasciando il vescovato di Montefiascone. In realtà lo sospingevano a ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] Notazione degli incunaboli conservati nella Biblioteca Torres di Monreale, Reggio Emilia 1936, pp. 3 s.; Id., Il card. L. D. arcivescovo di Monreale, Palermo 1955; Il primo processo per s. Filippo Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta-N. Vian, I ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] di ottobre. Durante il lungo conclave (1° dic. 1799-14 marzo 1800) l'A., che sosteneva la candidatura del cardinale Mattei arcivescovo di Ferrara, di fronte al cardinale Bellisomi vescovo di Cesena, fu anch'esso tra i proposti.
Fra i primi atti del ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] in proposito: una di esse afferma che, quando ancora era vivo Giovanni II, il C. cercò di sottrarre a Giacomo l'arcivescovato di Nicosia, che il re suo padre gli aveva riservato, nell'intento di farlo conferire al proprio fratello Andrea; l'altra ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] L. eseguì il dipinto murale con l'Albero di Jesse nel duomo (cappella degli Illustrissimi, già di S. Paolo), commissionato dall'arcivescovo Umberto d'Ormont tra il 1314 (conclusione dei lavori di ampliamento della chiesa) e il 1320 (data di morte del ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] Cambiago; mentre nel dicembre 976 e nell'aprile 979 il prete "Petrus qui et Azo", nello stesso ruolo di messo dell'arcivescovo, autorizzò con la sua presenza alcune permute di terre appartenenti alla chiesa del castello di S. Maria di Monte Velate.
G ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] della decima che il papa aveva ceduto a Ladislao in cambio del suo sostegno; e, nel novembre, fu incaricato assieme con l'arcivescovo di Conza e con quello di Mileto di alienare parte dei beni ecclesiastici del Regno di Napoli. Il 14 febbr. 1411 il ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.