FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] , il 4 dicembre, il F., dopo la nomina a referendario di Segnatura, fu eletto dal papa a succedergli nell'arcivescovato di Avignone.
Nel 1506 fece costruire la cappella dell'Annunciazione nella cattedrale avignonese, per adibirla a luogo di sepoltura ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] Roma s.d., pp. 142 s.; Les registres d'urbain IV, a cura di J. Guiraud, Paris 1901-1958, n. 1128. Per la nomina ad arcivescovo di Monreale e l'attività svolta in Sicilia cfr.: De rebus Regni Siciliae, a cura di G. Silvestri, Palermo 1882, p. 89; Les ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] la sottrazione. Fu senza dubbio per ricompensare questa fedeltà che Benedetto XIII creò lo Ch. cardinale insieme col nuovo arcivescovo di Pamplona, Miguel de Salva, fedele del re di Navarra, che continuava ad appoggiare il papa avignonese (9 maggio ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] Vienna-Zara 1856, p. 70; C. F. Bianchi, Zara cristiana, II, Zara 1877, pp. 60 s.; L. Fé d'Ostiani, M. C. arcivescovo di Zara, in Archivio veneto, XXI(1881), pp. 232-48; P. Paschini, Ilcatechismo romano del concilio di Trento. Sue origini e sua prima ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] scudi a favore di un suo protetto. La Repubblica si oppose alla richiesta, il pontefice si rifiutò di consacrare l'arcivescovo eletto, il Consiglio generale lucchese richiamò indietro il Torre che si era recato a Roma per ottenere la consacrazione e ...
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ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] ancora citato, ma non comparve in tribunale, nè cercò in qualche modo di discolparsi.
Nicolò V da parte sua gli concesse l'arcivescovato di Monreale, tolto a Napoleone di Romandia, e altre cariche in S. Maria Maggiore a Roma, a S. Pietro di Mezzule ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] al fiorentino Donato Acciaiuoli di procurargli un prestito di 3.000-4.000 fiorini, che gli serviranno per ottenere il vacante arcivescovato di Patrasso in Grecia, affinché "yo e chi è per me esca de povertà". Non riuscì però a farsi assegnare quella ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] consacrato con il titolo di vescovo eletto di Smirne; da gennaio riceveva una pensione di 2000 scudi sulla mensa dell'arcivescovato di Toledo.
Il M. aveva già accompagnato lo zio Giovanni Ludovico nella legazione alle Diete imperiali di Augusta nel ...
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EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] contro il Comune di Castelnuovo, che aveva occupato il castello di Bagnolo, e contro il Comune di Osimo.
La brevità del suo arcivescovato gli impedi di vedere i risultati dei suoi sforzi. Il suo ultimo atto risale al 29 luglio 1208 e dal 5 agosto ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] più cospicuo era costituito dal lascito dell'abate Bonaventura Milano, che si era aggiunto al primo notevole nucleo dell'arcivescovo Cesare Costa (1572-1602), ma istituì un'Accademia retta dai gesuiti, nella quale gli allievi potessero esercitarsi in ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.